BAZZANI, Luigi detto il Bazzanetto
Elena Povoledo
Figlio di Alessandro, nacque a Bologna l'8 nov. 1836. Allieva dell'Accademia di Belle Arti di quella città, studiò prospettiva con F. Cocchi dal quale [...] titolo Don Alvaro)e ideò alcune delle scene per Gli Ugonotti (1864) e l'Africana (1868) di Meyerbeer, per Anna Bolena di Donizetti (1870), il ballo Brahma di I. Monplaisir (1870; musiche di C. D'all'Argine), Virginia di S. Mercadante (1872), Il Conte ...
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DE MACCHI, Maria
Alberto Iesuè
Nacque a Paruzzaro (prov. di Novara) il 15 sett. 1867 da Carlo e Giuseppina Sogno e fu allieva non di Augusta Boccabadati Francalucci - come riportato dal Celletti - in [...] ). Arricchì la sua carriera dialtri successi, in quello stesso anno, cantando al teatro Fenice di Trieste in Lucrezia Borgia di G. Donizetti, nel Mefistofele di A. Boito e ne L'ombra di Werther di A. Randegger (settembre-ottobre). L'anno seguente, al ...
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ALBORGHETTI, Federico
Gianni Gervasoni
Nato a Mapello (Bergamo) il 2 apr. 1825, studiò medicina all'università di Pavia, ma dovette interrompere gli studi in seguito agli avvenimenti del '48. A Bergamo [...] degli Italiani in Polonia nel 1863,Bergamo 1863, l'ampia monografia, scritta in collaborazione con M. Galli, su G. Donizetti e G. S. Mayr,Bergamo 1875, e diversi studi su problemi medici, sociali e storici di carattere locale.
Bibl.: Necrologio ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] avvicinatosi a un repertorio più ambizioso, il 22 ott. 1882 fu al teatro Argentina di Roma in Linda di Chamounix di G. Donizetti; partecipò poi all'inaugurazione del teatro Alfieri di Torino con le Donne curiose (1º apr. 1883), seguita tra l'altro da ...
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GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] Argentina di Roma (1886), alla Krolloper di Berlino, al Liceo di Barcellona (1887), mettendo in repertorio anche La favorita di G. Donizetti e il Lohengrin di R. Wagner. L'8 genn. 1887, alla Scala, impersonò Valdo nella Flora mirabilis di S. Samara ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] Indicazione dei dipinti a buon fresco... eseguiti nella... Basilica sulla Via Ostiense, Roma 1867, passim; E. Checchi, Lettere ined. di G. Donizetti, Roma 1892, p. 21; R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa dal ritorno di Pio IX al XX settembre, Roma ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] Scala, dove rimase fino al 1832, collaborando con tutti i maggiori compositori di quel trentennio (G. Rossini, G. Donizetti, V. Bellini e S. Mercadante). Negli anni successivi vennero rappresentati, sempre alla Scala, numerosi suoi lavori: le opere ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] e si esibì con V. Crescenzi nel duo Fratelli Dewemport e come baritono nel Campanello dello speziale di G. Donizetti al piccolo teatro Rossini. Qui rivelò per la prima volta grandi doti potenziali di trasformista, aggiungendo una scena finale ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] del futuro arcivescovo di Capua e cardinale Alfonso Capecelatro, era morto ancor giovane nel 1836; amico di artisti quali i musicisti Donizetti e Pacini e lo scultore T. Angelini, si era anch'egli dedicato alla letteratura e in particolare, secondo l ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] decenni dell'Ottocento presentassero nel fraseggio, nella vocalità, nell'accompagnamento, negli accenti, una certa influenza di Bellini, di Donizetti e anche di Rossini; si distinse tra gli altri il C. nelle cui melodie riaffioravano motivi e versi ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...