COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] Canobbiana, primavera 1834) e la Rosmunda d'Inghilterra (opera seria in 3 atti, libretto F. Romani, musicato anche da Donizetti nel 1834: Venezia, teatro La Fenice, carnevale 1829), che ebbe come protagonista Giuditta Grisi affiancata da G. B. Vergè ...
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MILANOLLO
Piero Faustini
– Famiglia di violiniste, la prima delle quali è Domenica Maria Teresa (Teresina), nata a Savigliano, nel Cuneese, il 28 ag. 1827 da Giuseppe Antonio e da Antonina Rizzo, originaria [...] alle esibizioni con la sorella, come diverse fantasie per due violini e orchestra su temi dei più celebri melodrammi di G. Donizetti. Fu però con la morte di Maria che si portò a compimento la maturazione artistica di Teresa, che scansate le ...
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MERULA, Tarquinio. – N
Marina Toffetti
acque a Busseto, presso Parma, il 25 nov. 1595, come risulta dal registro di battesimo (Crema) da Giovanni e da Ortensia Rinaldi. Busseto apparteneva alla diocesi [...] statale, Libreria civica, Mss. Bresciani, 28 (1624-26 circa), c. 80v; C. Scotti, Il pio istituto musicale G. Donizetti in Bergamo, Bergamo 1901, pp. 72, 197; R. Monterosso, Mostra bibliografica dei musicisti cremonesi. Catalogo storico-critico degli ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] a più vasti campi di cultura umanistica resta testimonianza in contributi come Genio e malattia in G. Donizetti, Gallarate 1959, o nella commedia Indifesi, Varese 1959, che proponeva alcune problematiche d'attualità della vita manicomiale ...
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PRATESI, Giovanni
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2016), 2023
Nacque a Genova il 4 gennaio 1865, terzo e ultimo di tre figli, da Ferdinando Pratesi (1831-1879), coreografo, e Filomena [...] protagonista. Nello stesso anno (23 aprile) creò il balletto Danze campestri, aggiunto alla terza recita di Don Pasquale di Gaetano Donizetti per una serata di gala (Gatti, 1964, p. 213).
Non di minor rilievo fu la sua attività di coreografo per ...
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TOMEONI
Gabriella Biagi Ravenni
Famiglia di tre generazioni di musicisti lucchesi (secc. XVIII-XIX).
Pellegrino (Francesco), figlio di Marco e di Anna Maria Buonori, nacque a Lucca e vi fu battezzato [...] valses avec introduction et coda, Milano, ca. 1840). Nel 1839 a Voghera, protagonista nella Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti, venne presentata come «nuova per l’Italia, non nuova nell’arte del canto, e nemmeno nel canto italiano, che ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] miracoli operati da un suo magico farmaco che guariva ogni sorta di malanni. Alla cicalata, che forse ispirò al Donizetti il celebre recitativo del dottor Dulcamara nel Don Pasquale, seguì l'umoristico elenco di ricette e rimedi per ogni specie ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] per la messa in scena teatrale, nata nel 1941 con i figurini neosettecenteschi del Campanello dello speziale di G. Donizetti rappresentato nell’ambito delle manifestazioni musicali del teatro delle Arti di Roma, maturava, nell’ottobre del 1950, con ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] sua spiccata attenzione all’accompagnamento sonoro, come nel 1958 il rossiniano Conte d’Ory e la Favorita di Donizetti. Nel medesimo anno, infastidirono le insistite sottolineature elettroniche, firmate da Roman Vlad in Requiem per una monaca da ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] ); Exotica (A rhapsody of the South Seas, 1934); Ballade (1940); La figlia del reggimento (fantasia su temi di Donizetti, 1941);per violoncello e pianoforte: Sonata (1928); Vocalise-Chant Hébraïque (1928); Notturno sull'acqua (1935); Scherzino (1935 ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...