ARIMONDI, Vittorio
Alberto Pironti
Nacque a Saluzzo nel 1861 e, rimasto orfano di padre a undici anni, cominciò presto a lavorare in uno stabilimento industriale, dove fu impiegato come ragioniere e [...] I puritani di V. Bellini, la Lucia di Lammermoor, la Lucrezia Borgia, La favorita, il Don Sebastiano e il Poliuto di G. Donizetti, il Nabucco, l'Ernani, il Simon Boccanegra, Il trovatore, La forza del destino, Un ballo in maschera e il Rigoletto di G ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] per non confonderla con l’omonima zia), la prima Lucia nei nuovi Promessi sposi.
Del 1875 è la cantata Omaggio a Donizetti (versi di Ghislanzoni), composta per la traslazione dei resti mortali del musicista in S. Maria Maggiore in Bergamo (teatro ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] p. 131; P. Cambiasi, La Scala, 1778-1906. Note storiche e statistiche, Milano 1906, p. 407; G.B. Pinetti, Teatro Donizetti (già Riccardi). La stagione d'opera alla fiera d'agosto. Cronistoria illustrata dal 1784 al 1936, Bergamo 1937, pp. 155 s.; O ...
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BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] durante la stagione 1831-1832 con un vastissimo repertorio, che comprendeva opere quali Gli esiliati in Siberia di G. Donizetti (20 sett. 1831), Otello del Rossini (21 genn. 1832), ecc. Dal 1832 al 1838, riconfermato per cinque stagioni consecutive ...
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POGGI, Gianni
Giancarlo Landini
POGGI, Gianni. – Nacque a Piacenza il 4 ottobre 1921, da Cesare (1875-1955), commerciante di formaggi, e Rachele Scotti (1889-1960), vedova Pasini, che aveva due figli [...] di Firenze debuttò nel 1950, Un ballo in maschera, e nel 1954 sostenne il ruolo eponimo nella ripresa del Don Sebastiano di Gaetano Donizetti; cantò al San Carlo di Napoli per la prima volta nel 1948 (Tosca, ripresa nel 1950 e nel 1964) e vi tornò ...
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DEL CAMPO, Giuseppe
Cesare Corsi
Nacque il 9 apr. 1890 a Paradigna di Cortile San Martino (Parma) da Achille e Clementina Paini. Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà parmense, ricevette [...] liriche della Scala (1929-30 e 1930-31) e nel 1932 gli furono affidate quelle del teatro Verdi di Trieste e del Donizetti di Bergamo, dove era stato invitato per la prima volta nel 1925 per Gioconda, Trovatore e Anna Karenina.Tra le opere dirette ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] 26 dic. 1820), de La vestale di G. Spontini (Milano, Teatro alla Scala, 26 dic. 1824) e infine dell'Esuledi Roma di Donizetti (Trieste, Teatro Nuovo, 19 gennaio del 1833).
Ritiratosi dalle scene nel 1840, il B. si stabilì a Milano, dove fu professore ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] cantanti o compositori. Gli epistolari testimoniano del resto dei reciproci rapporti di stima e amicizia con Gioacchino Rossini, Gaetano Donizetti e Vincenzo Bellini, e ricordano inoltre come Tasca, a metà degli anni Trenta, fosse stato contattato ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] Niedermeyer, Il pirata e I puritani di Bellini, Maria di Rudenz, Marino Faliero, Gemma di Vergy e Belisario di Donizetti. Da notare anche Ivanhoë, un pasticcio rossiniano confezionato da Pacini stesso e rappresentato all’Odéon nel 1826. Oltre alle ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] sotto la direzione di Capuana che la diresse anche in Andrea Chénier al teatro Augustus di Genova e in Poliuto di Donizetti alle terme di Caracalla.
Ritiratasi dalle scene nel 1959 con Tosca all'Opera del Cairo, si dedicò poi all'insegnamento.
Morì ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...