MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] e Valperga, 1931, p. 435), rifletta tuttavia le trasformazioni dell'opera italiana dai modelli di G. Rossini, G. Donizetti, V. Bellini, al tardoromanticismo di G. Puccini e P. Mascagni. Questa fase di transizione ebbe il suo massimo interprete ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] da lui stesso diretto.
Nella primavera del 1825 il G. dovette lasciare la direzione del teatro Carolino a G. Donizetti, probabilmente per motivi di salute, riprendendo il proprio posto la stagione successiva; a luglio, per il compleanno della regina ...
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FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] ma il felice ideatore degli allestimenti operistici più diversi: da La sonnambula di V. Bellini (1873) all'Anna Bolena diG. Donizetti (1877), dal Guglielino Tell di G. Rossini (1899) sino a Imaestri cantori di Wagner (1898). Dotato di un'inesauribile ...
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VOTTO, Antonino
Elisabetta Torselli
– Nacque a Piacenza il 30 ottobre 1896 (il 31, stando all’autobiografia: Antonino Votto, 1999, p. 29), figlio primogenito di Leucio Salvatore, nato a San Salvatore [...] di Verona nel 1948: con lei realizzò La vestale di Gaspare Spontini, Norma di Vincenzo Bellini e Poliuto di Gaetano Donizetti per le inaugurazioni scaligere del 1954, 1955 e 1960. Diresse sette serate inaugurali del 7 dicembre, ossia, oltre le già ...
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ROSSI MORELLI, Luigi
Giancarlo Landini*
Nacque a Sarsina in Romagna, il 28 marzo 1887. Dopo gli studi di canto a Bologna, si perfezionò a Roma, presso la scuola del celebre baritono Antonio Cotogni. [...] Masini di Faenza (1933), il Fenaroli di Lanciano e al Comunale di Bagnacavallo (1934), al Principe di Piemonte di Camogli e al Donizetti di Bergamo (1935).
Morì a Imola il 2 dicembre 1940, per le conseguenze di un male incurabile, e ivi fu sepolto ...
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TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni
Emanuele D'Angelo
TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 17 marzo 1863, figlio di Ottaviano, letterato, e di Annina Bresciani, fratello maggiore di Elena e di [...] Richelieu di Joseph-Philippe Simon (Lockroy) ed Edmond Badon, già fonte della Maria di Rohan di Salvatore Cammarano e Gaetano Donizetti (1843), e la versione ritmica italiana del libretto del Werther di Jules Massenet, edita nel 1894. Da solo, invece ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] produzione di fantasie, dai titoli Rimembranze, Reminiscenze, Souvenir, Divertimento, Ricordo, Fantasia, Melodia, Pensieri, ecc., su temi di opere di G. Donizetti (op. 10, 19, 81), V. Bellini (op. 6, 18, 27, 66, 94), Rossini (op. 13, 21, 28, 41, 95 ...
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FONTEMAGGI
Federico Colonia
Famiglia di compositori e organisti attivi a Roma nel corso dei secoli XVIII e XIX.
Antonio nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVIII. Non sappiamo con chi intraprese [...] , romanze) ricorrono spesso nei programmi dei concerti da camera sulla metà dell'Ottocento accanto a composizioni di G. Donizetti, G. Verdi, G. Rossini.
La sua produzione musicale comprende musica da camera e soprattutto musica sacra, la maggior ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] nel 1946, al teatro Municipale di Reggio Emilia, interpretò il ruolo di Enrico Ashton in Lucia di Lammermoor di G. Donizetti, accanto a Lina Pagliughi. Sempre nel 1947 al teatro dell'Opera di Roma fu Tebaldo in Giulietta eRomeo di Zandonai, e ...
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MERLI, Francesco.
Paolo Patrizi
– Nacque a Corsico (Milano), il 28 genn. 1887, da Luigi ed Emilia Cova.
Di famiglia umile, con un retroterra contadino che lo portava a vedere nella vicinissima Milano [...] ambito sia verdiano sia pucciniano-verista, mostrandosi tuttavia anche capace di affondi lirici (Lucia di Lammermoor di G. Donizetti, Lohengrin di R. Wagner, Mefistofele di A. Boito). A ciò si aggiungeva la disponibilità nell’affrontare opere allora ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...