MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] , nell'autunno del 1852 vi interpretò Ernani, il Barbiere di Siviglia di G. Rossini e Lucrezia Borgia di G. Donizetti. Tornato a Londra prese parte a varie rappresentazioni e concerti, proibendo tuttavia alla moglie di salire sul palcoscenico, tanto ...
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VESCOVI, Renzo
Mirella Schino
VESCOVI, Renzo. – Nacque a Mantova, secondo di tre figli, il 15 agosto 1941, da Umberto, impiegato comunale, e da Zilca Marassi, casalinga.
Rimase orfano ancora bambino: [...] la regia alternata sua e di Gavinelli. Ebbe a Bergamo una rilevanza accentuata dalla momentanea chiusura del suo teatro principale, il Donizetti.
La sede del TTB, in Città Alta, fu ristrutturata a spese di Gavinelli. Su suo suggerimento, e con i suoi ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] in un cofanetto in argento, acciaio e oro, dedicato alle figure di G. Verdi, V. Bellini, G. Rossini e G. Donizetti, ma intrecciato anche ad altri temi allegorici legati al trionfo delle arti (ripr. in Santini, 1961, p. 48).
Inviato all'Esposizione ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] , che intitolò Melodie sacre e che gli diede una certa popolarità: molti musicisti, fra cui G. S. Mayr e G. Donizetti, composero musiche per esso.
Il B. non abbandonò completamente il proposito di educare i ceti più umili per mezzo della poesia ...
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TUVERI, Giovanni Battista
Aldo Accardo
TUVERI, Giovanni Battista. – Nacque il 2 agosto 1815 a Forru, piccolo comune rurale del Campidano, non lontano da Cagliari, figlio di Salvatore, avvocato, e di [...] il titolo (prendendo esplicitamente spunto dal personaggio di Dulcamara dell’opera L’elisir d’amore, 1832, di Gaetano Donizetti) di Specifici contro il codinismo. L’opera attaccava anche Alberto Della Marmora, nominato nel marzo del 1849 commissario ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] , tra i quali E. Coop, A. e L. Ronzi, G.S. Mercadante, G. Pacini, C. Coccia, V. Bellini e, in modo particolare, G. Donizetti. In seguito alle dimissioni di C.A. Gambini, nel 1850 il M. fu nominato direttore del Civico Istituto di musica di Genova, ma ...
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CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] per La gazza ladra di Rossini, 1839, quelle per Lucia di Lammermoor, 1839, Torquato Tasso, 1840 e Belisario, 1841, di Donizetti, e per Beatrice di Tenda di Bellini, 1841). Eseguì scenografie anche per i teatri di Livorno e Senigallia.
Di tutta la ...
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MASCHERPA, Romualdo
Valentina Ughetto
– Nacque a Brembio, presso Lodi, il 7 febbr. 1781 da Abramo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Maria Domenica Padagnani.
Sulla scorta di [...] nella capitale del Ducato. Le rappresentazioni in cartellone furono proposte anche ad altre platee, tra cui quella di Bergamo al teatro Donizetti; di Ferrara nel 1828; di Firenze al teatro del Cocomero; di Roma al teatro Valle dal 1831 al 1833 e ...
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MARIANI, Maddalena
Simone Ciolfi
MARIANI (Mariani Masi), Maddalena. – Nacque a Firenze nel 1850, o forse nel 1849; non sono noti i nomi dei genitori. Studiò pianoforte al conservatorio L. Cherubini [...] dei Vespri siciliani e dell’Aida di Verdi, dell’Africana di G. Meyerbeer, di Lucrezia Borgia e de La favorita di G. Donizetti. Primeggiò alla Scala tra i soprani del suo tempo ed ebbe come eredi Romilda Pantaloni, Elena Teodorini e Maria Durand, che ...
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DAVICO, Vincenzo
Anna Bisconti
Nacque a Monaco (principato) il 14 gennaio del 1889 da Giuseppe e da Maria Accomasso. Iniziò i suoi studi a Torino con il maestro Giovanni Cravero e li terminò al conservatorio [...] , opera seria in un atto (libretto di G. G. Gros, tradotto da Pierotti della Sanguigna, 1932, Bergamo, teatro Donizetti, 29 sett. 1940);il balletto Narciso (San Remo 1935). Per orchestra: Polifemo (1910); Impressioni pagane (1912); Impressioni romane ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...