COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] ), sino a quel capolavoro universalmente riconosciuto su versi di Raffaele Sacco che è Te voglio bene assaje, attribuita a G. Donizetti (1835), in cui si realizza quel felice connubio tra l'anima popolare e l'espressione della musica colta in una ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] anche della riviera benacense e veronesi; fra coloro che si recarono all'Isola si devono ricordare i musicisti G. Rossini e G. Donizetti, e la cantante Giuditta Pasta.
Fu in questi anni che il L., già da tempo sorvegliato dalla polizia austriaca, si ...
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CARNELLI, Giuseppe
Luciana Anelli
Figlio di Giovanni - pittore e decoratore di scarsa rinomanza che lasciò alcuni affreschi nel territorio bergamasco - e di Angela Breviario, nacque il 17 luglio del [...] più umili chiesette di campagna ai più celebri santuari.
Nel 1869 aveva dipinto anche il velario per il teatro Ricardi (ora Donizetti) di Bergamo, ridipinto poi da Francesco Domeneghini. Ma alla stessa data, o un anno appresso, si colloca un altro ...
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CORIO, Pietro
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 19 apr. 1860 da Alessandro e da Bice Perelli, a otto anni era contralto nella cappella musicale del duomo e a dieci studiava il pianoforte non trascurando, [...] fatto egli insegnò anche alla civica scuola popolare di musica e diresse per parecchi anni le società corali "Bellini" e "Donizetti" di Milano. Fu, inoltre, istruttore dei cori nei teatri di Milano e della regione per alcune stagioni d'opera.
Grande ...
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FERRARI FONTANA, Edoardo
Roberto Staccioli
Nato a Roma l'8 luglio 1878 da Edoardo e Giuseppa Ferrari, compi gli studi classici e si iscrisse nel 1892 alla facoltà di medicina presso l'università di [...] 10 marzo 1911). Il mese seguente debuttò al teatro Costanzi di Roma nella prima ripresa dei Don Sebastiano di G. Donizetti, rappresentata in occasione dell'Esposizione musicale nell'aprile 1911: accanto a lui erano M. Battistini (Camoens) e Virginia ...
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Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] italiana al teatro Filarmonico di Napoli nella primavera del 1872.
Amico dei più importanti compositori del suo tempo, tra cui Donizetti, Pacini e i fratelli F. e L. Ricci, di cui pubblicò varie composizioni favorendone la diffusione anche all'estero ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] il B. spesso cantava. Tornato in Italia, apparve sui principali teatri, avendo arricchito il suo repertorio di diverse opere di G. Donizetti, di N. Vaccai, di S. Mercadante e di G. Pacini.
Nella primavera 1825 fu al Regio di Torino, nel carnevale ...
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FAVI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Forlì nei sece. XVIII e XIX.
Andrea nacque a Forlì nel 1743 (nel 1757 secondo Raffaelli). Scarsissime sono le notizie biografiche; sappiamo [...] Forlì, vi svolse una intensa attività direttoriale dirigendo tra l'altro opere di V. Bellini, G. Rossini e G. Donizetti anche in prime esecuzioni, per quel teatro. Nel 1827 compose una cantata per celebrare l'istituzione, finalmente autorizzata, dell ...
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FERRARA, Bernardo
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Vercelli il 7 apr. 1810 da Pietro e Rosa Peretti, i cui fratelli Giovanni Domenico e Giovanni Agostino, musicisti, lo avviarono presto allo studio [...] ..., trascritte e variate per violino e pianoforte, dedicate al suo allievo Luigi Arditi; Fiori dell'opera di Donizetti Lucia di Lammermoor trascritti e variati per violino con accompagnamento di pianoforte ...; Fioriture a melodie della Semiramide ...
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CAPPONI, Giuseppe
Enza Venturini
Nacque da Francesco e da Lucia Vandiani a Cantiano (Pesaro) il 14 sett. 1832. Dotato di una buona voce, cominciò a dedicarsi al canto finché, ormai venticinquenne, entrò [...] peraltro di affrontare il repertorio tipico del tenore "di forza" (oltre a molti ruoli verdiani, interpretò opere di Meyerbeer, Donizetti, Guarany di C. Gomes, Ruy Blas di F. Marchetti e J0ne di E. Petrella); possedeva inoltre musicalità, eleganza ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...