DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] editori europei del tempo. Fra queste, particolare successo arrise alle composizioni su temi delle opere Anna Bolena di G. Donizetti, Sonnambula di V. Bellini, The gipsy's warning di Benedict, Guglielmo Tell e Assedio di Corinto di G. Rossini ...
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MIARI, Antonio Angelo
Paolo Da Col
– Nacque a Belluno dal conte Felice e da Fulcia Fulcis e fu battezzato il 13 giugno 1778. Buon dilettante di musica, compositore prolifico e pianista, ebbe la sua [...] .
Secondo una memoria coeva egli «era in corrispondenza con Majerbeer, con Mayer [Mayr], con Rossini, con Donizetti, con Pavesi, […] con Aiblinger, con Furlanetto, con Callegari, […] con Fioravanti» (Belluno, Biblioteca civica, Lascito Bianca Miari ...
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CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] con accompagnamento d'un secondo ad libitum, tratte da quelle di Antoin Covigny (Milano s.d.) su motivi di Donizetti, Bellini e Ricci. Tradusse, apportandovi importanti aggiunte, il Metodo per clarinetto di G. S. Lefèvre che era stato scritto ...
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MARLIANI, Marco Aurelio
Pietro Zappalà
– Nacque a Milano nell’agosto del 1805 dal conte Rocco e da Amalia Masera.
Il padre era avvocato e personalità molto in vista della aristocrazia milanese: fu anche [...] probabilmente in quegli anni il suo culmine, e spesso nelle riviste musicali il suo nome è abbinato a quello di G. Donizetti e di V. Bellini, con cui condivide l’immediatezza e la spontaneità delle linee melodiche.
Il M. rientrò definitivamente in ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] , riduzioni, fantasie da opere di: S. Auteri-Manzocchi (Dolores), V. Bellini (I puritani, La sonnambula), A. Boito (Mefistofele), G. Donizetti (La favorita), F. von Flotow (Marta), S.Gobatti (I Goti), K. Goldmark (La regina di Saba), C. A. Gomes (Il ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] per la stagione del teatro Sociale di Rovereto, il G. diresse Il Guarany di A.C. Gomez, Norma e Lucia di Lammermoor di G. Donizetti, Fra diavolo di D. Auber e Il barbiere di Siviglia di G. Rossini. Nel 1892 vinse il concorso Sonzogno con Trecce nere ...
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DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] 1964), Gioconda, Forza del destino di Verdi, Faust di Ch. Gounod (1956), Nabucco di Verdi (1959), Lucia di Lammermoor di G. Donizetti (con V. Zeani, G. Raimondi), La traviata di Verdi (1955, 1966), Fedora di U. Giordano (1967, con A. De Cavalieri, M ...
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FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] teatro S. Carlo di Napoli opere di R. Leoncavallo (IMedici), G. Bizet (Ipescatori di perle), Mascagni (L'amico Fritz) e G. Donizetti (L'elisir d'amore) nella stagione 1893-94, fu al teatro alla Scala di Milano, ove nel 1896 diresse la prima assoluta ...
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BUZZI (Buzi), Antonio
Licia Donati
Nacque a Roma da Leopoldo e Teresa Lucidi il 13 nov. 1808 (Liber bapt.)e non nel 1815, come è comunemente accettato. Di una attività musicale non si ha notizia prima [...] Lo accusarono, inoltre, di non sapere trattare le voci e soprattutto di avere imitato di volta in volta Rossini, Bellini, Donizetti, Mercadante e, sopra ogni altro, il Verdi delle prime opere.
Tra le sue diverse opere teatrali meritano, comunque, di ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] i soci del circolo musicale dei Trascendentali e dal consiglio di F. Romani fu invogliato alla poesia melodrammatica: a G. Donizetti fornì due libretti,Gemma di Vergy, in 2 atti, ricavato dalla tragedia in versi Charles VII chez ses grands vassaux ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...