AMBROSI (Ambrogi), Antonio, detto Podestà
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1786, l'A. svolse una brillante carriera di basso sulle scene italiane e viennesi fra il 1817 e il 1834, quando terminano [...] (2 novembre), e moltissime, dalla quaresima del 1820 alla primavera del 1834 - quando cantò nell'Elisir d'amore di G. Donizetti - sul teatro napoletano del Fondo. Durante la stagione primavera-estate del 1822 (secondo il Florimo, 1823) l'A., dopo ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] e proprio per il successo conseguito nella difficile opera mascagnana la D. fu chiamata ad eseguirla anche al teatro Donizetti di Bergamo (il 21 agosto); successivamente fu costretta a spostarsi a Torino per onorare alcuni contratti che la legavano ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] amata dal pubblico parigino, e pur non essendo priva di belle pagine non resse al paragone con la Lucia di Donizetti e fu presto dimenticata. Frattanto nel 1834, ormai deciso a stabilirsi per sempre in Francia, fu naturalizzato francese; nel 1837 ...
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Mangano, Silvana
Serafino Murri
Attrice cinematografica, di padre siciliano e di madre inglese, nata a Roma il 21 aprile 1930 e morta a Madrid il 16 dicembre 1989. Tra le interpreti più importanti del [...] ruoli marginali in film in costume, la prima nel mediocre L'elisir d'amore (1947) di Mario Costa da G. Donizetti, la seconda nel giallo di ambientazione umbertina Il delitto di Giovanni Episcopo (1947) di Alberto Lattuada, adattamento del romanzo di ...
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MAZZOLENI, Ester
Simone Ciolfi
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 12 marzo 1883 da Paolo e da Filomena Rossini. Fu avviata al canto già nei conventi di S. Anna a Pisa e di Notre Dame de Sion a Trieste, [...] , in cui si esibì nel febbraio 1920 al teatro Regio di Torino. Sebbene fosse nota soprattutto come interprete di Verdi, Bellini, Donizetti e Puccini, la M. ricoprì più volte con successo i ruoli di Selika nell’Africana e di Valentina ne Gli ugonotti ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] e insegnante, anche di canto. Nel 1844 ritornò in Italia; in settembre diresse al teatro di Jesi l’Eustorgia da Romano di Gaetano Donizetti. Si spostò poi a Roma, dove fu affiliato all’Accademia di Santa Cecilia e in seguito (1857) nominato da Pio IX ...
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Mannino, Franco
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, pianista e direttore d'orchestra, nato a Palermo il 25 aprile 1924. Largamente impegnato nel teatro musicale, ha messo il proprio percorso artistico [...] Il diavolo in giardino del 1963 ‒, di rilievo la musica di Bellissima (1951), su temi dall'Elisir d'amore di G. Donizetti, che costituisce un ironico commento alle riflessioni del regista sul mito del cinema. L'impiego o il riferimento a brani noti ...
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MESSINA (XXIII, p. 1)
Ludovico PERRONI GRANDE
Il movimento commerciale del porto - escluso il periodo 1887-1889, in cui si sono raggiunte cifre fino a 938.000 tonnellate - si è mantenuto costante con [...] . Abbandonato dopo il 1852, fu restaurato nel 1867 e inaugurato la sera del 15 giugno con la Maria di Rohan di Gaetano Donizetti, ma ricadde quasi subito ancora in disuso e solo nel 1897 veniva rimodernato e riaperto. Nella notte del 28 dicembre 1908 ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] grande successo del melodramma di Vincenzo Bellini, di Gaetano Donizetti e infine di Verdi nei decenni centrali dell’Ottocento. agli ambienti e ai temi risorgimentali. Ad esempio, Donizetti e Bellini frequentavano assiduamente a Parigi il salotto di ...
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OLIVERO, Maria Maddalena, detta Magda
Giancarlo Landini
Nacque a Saluzzo, il 25 marzo 1910, figlia di Federico, magistrato torinese, e di Adele Ravarono, seconda di due sorelle (Teresa la maggiore).
Gli [...] ad alcuni titoli ottocenteschi, come nel 1938 La traviata (Reggio nell’Emilia, Carro di Tespi) e nel 1939 Mefistofele (Bergamo, Donizetti).
Il ritiro e il ritorno alla scene
Il vivo successo ottenuto non fu però tale da porre la Olivero ai vertici ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...