MECHETTI
Silvia Gaddini
– Famiglia di editori musicali, cui appartenne Carlo, il quale, nato a Lucca intorno al 1748, svolse inizialmente l’attività di mercante d’arte, commerciando in particolare oggetti [...] (Trinklied, D 356), R. Schumann (composizioni per pianoforte opp. 18, 19, 20), Spohr e numerose opere di K. Czerny, G. Donizetti, M.J. Leidesdorf, Rossini, e molti altri. Ciò consentì a Pietro di conquistare un posto di rilievo fra gli editori ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] ne La Bohème, con L. Bori e D. Gilly, e quattro giorni dopo esordì al vecchio Metropolitan in Lucia di Lammermoor, di G. Donizetti, con F. Hempel, P. Amato e G. Rossi. Con la Hempel e Amato cantò anche ne La traviata del 2 dicembre a Brooklyn ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] dell’800, Bergamo 1996; V. Sacchiero, Elaborazioni di temi donizettiani attraverso il violoncellista A. P., in Studi su Gaetano Donizetti nel bicentenario della nascita (1797-1997), a cura di M. Eynard, Bergamo 1997, pp. 205-236; A. Barzanò - C ...
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DOMENIGHINI, Francesco
Luciano Anelli
Nacque a Breno (Brescia) il 5 ott. 1860. Fu dapprima garzone in una forneria; nel capoluogo camuno frequentò il pittore bergamasco Giuseppe Rota, che dipingeva [...] alla cittadina di Breno la propria collezione di tele di artisti bergamaschi dal XVI al XVIII secolo.
Fonti e Bibl.: Il teatro Donizetti, Bergamo 1903, pp. 22 s.; R. Putelli, I nostri artisti F. D., in Illustr. camuna, VI (1909), 4-5, pp. 8-16 ...
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ASTOLFI, Luigi
Fernanda Mariani Borroni
Nato nell'ultimo decennio dei sec. XVIII in Lombardia, fu attivo come ballerino e coreografo nella prima metà del sec. XIX. Esordi come ballerino ed ebbe un notevole [...] pure alla prima rappresentazione non aveva riscosso alcun entusiasmo. Non dispiacquero anche le sue coreografie dei balli Gli esiliati in Siberia di Donizetti (autunno del 1831 al teatro in via della Pergola di Firenze) e la Muta di Portici di D.F.E ...
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sinfonia Composizione per orchestra affermatasi nel 17° sec. come brano strumentale introduttivo di un’opera o di una cantata e divenuta nel 18° sec. una forma musicale da concerto autonoma e complessa.
La [...] rispettive opere. Per quel che riguarda la grande stagione operistica italiana del 19° sec., da G. Rossini a V. Bellini a G. Donizetti e a G. Verdi, è il primo a mostrarsi il più legato alla tradizione settecentesca – sia per il genere buffo sia per ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] e Massimo d'Azeglio (che ne fa menzione nel cap. IX de I miei ricordi).
Dall'incontro con un altro grande musicista, G. Donizetti, presentato al F. da G. S. Mayr nel 1821, nacque il melodramma eroico Zoraide di Granata (teatro Argentina, 7 genn. 1824 ...
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ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] Il barbiere di Siviglia di Rossini, e i figurini per La serva padrona di Pergolesi e per Il campanello dello speziale di Donizetti; nel 1915 scene e costumi per il Don Giovanni di Mozart; nel 1919 per il Guerin Meschino di A. Cavicchioli; nel 1921 ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] l'avvento di S. Mercadante a direttore del collegio S. Sebastiano, la morte di F. Ruggi (1845) e le dimissioni di Donizetti dalla cattedra di contrappunto e composizione, Mercadante scelse il C. e non altri a titolare della cattedra e il re lo nominò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Ottocento è il secolo in cui il balletto raggiunge il suo maggior successo e la piena [...] come divertissement al loro interno, elaborando una dimensione grandoperistica tipicamente italiana, spesso denominata “opera ballo” (Rossini, Donizetti, Verdi). Alla fine del secolo, con la svolta più intimista dell’opera e quella magniloquente del ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...