SASSOFERRATO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, a 386 m. s. m., su colle e piano bagnati al piede dal Sentino, affluente [...] da quegli abitanti si ha verso il 1000 e del borgo unito verso il 1200. Il territorio era compreso nella donazionediPipino e Carlomagno alla Chiesa e il luogo viene espressamente ricordato nell'infeudazione della marca fatta dal papa, a Azzo d ...
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NUMANA (per un certo periodo anche Umana; A. T., 24-25-26 bis)
Pirro MARCONI
Giuseppe CASTELLANI
*
Cittadina delle Marche in provincia di Ancona, situata alle falde meridionali del Conero, 4 km. dalla [...] e i Bizantini e infine, nominalmente, la Chiesa per la donazionediPipino e Carlomagno. Nel frattempo va perdendo la propria autonomia per la incomoda vicinanza di Osimo e di Ancona: alla prima comincia a cedere parte dei proprî redditi nel ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] lasciava da parte il diritto e, citando i documenti, dimostrava che, se la donazionediPipino era una restituzione, allora si sarebbe dovuto risalire a quella di Costantino, la cui falsità era stata dimostrata già da due secoli. Inoltre, negli ...
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Regione storica dell’Italia centrale, lungo la catena appenninica. Possesso di monasteri o abbazie durante le invasioni barbariche, appartenne poi, per la donazionediPipino, alla Chiesa. In realtà la [...] da molti signori come i Brancaleoni, i conti di Carpegna, i della Faggiuola. La provincia fu smembrata da Leone X, che diede in pegno alla Repubblica di Firenze tutta la parte del versante tirrenico a garanzia di 100.000 scudi avuti in prestito (1519 ...
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Nell’antichità classica, unione di 5 città costituita per determinati scopi (di culto, politici ecc.).
La p. libica (4° sec. a.C. - 7° d.C.), composta da colonie greche della Cirenaica (Berenice, Arsinoe, [...] due p. dovettero comprendere anche Gubbio e Perugia. La P., occupata (752) dai Longobardi, fu poi compresa nella donazionediPipino, ma conservò il nome greco anche nel periodo in cui fu sottoposta alla triplice influenza dei papi, degli arcivescovi ...
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LEONE III papa, santo
Raffaello Morghen
Oriundo di povera famiglia, si diede alla vita ecclesiastica e fece carriera nell'amministrazione della Curia pontificia nella quale raggiunse l'alto ufficio [...] il pallio a Silvestro e a Leone e il gonfalone a Costantino e a Carlo. La donazionediPipino si ricollegava così idealmente alla donazionedi Costantino, di cui già si era elaborato il falso "constitutum", e tendeva a porre logicamente i due poteri ...
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RECANATI (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Macerata a 18 km. a NE. del capoluogo e 10 km. in linea retta dall'Adriatico. Sotto [...] il castello che nel 553 fu occupato da Narsete e nel 563 passò ai Longobardi. Nel 774 venne compreso nella donazionediPipino alla Chiesa. Con l'aggregazione dei castelli vicini si formò il nucleo della futura città reggentesi a comune. Contese con ...
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PENTAPOLI (Πεντάπολις)
Augusto CAMPANA
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Questo nome, che significa "riunione di cinque città", si è applicato a varie zone e gruppi di città nel mondo antico e medievale. Pentapoli è detta in Sap., [...] ". Occupata nel 752 dai Longobardi (ma già Liutprando ne aveva varcato i confini), fu poco dopo compresa nella donazionediPipino; col cessare della sua storia bizantina, durante il lungo periodo in cui fu sottoposta alla triplice influenza dei papi ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] (94), all'anno 81o.
33. Per la memoria, seppur confusa, di una donazionediPipino all'abbazia veronese di San Zeno di beni e diritti in Torcello, cf. Codice diplomatico veronese, a cura di Vittorio Fainelli, I, Venezia 1940, nrr. 75, 76, 110, III ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] ai quali, dal 757, iniziò a essere comunicata l’elezione papale; dopo, soprattutto, i trattati di Ponthion e Quierzy (754) e la ‘donazione’ diPipino del 756, che sanciva anche formalmente la costituzione del patrimonium Petri (in realtà determinata ...
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