BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] n. 202, p. 244) è una conferma di una donazione fatta ad abitanti del castello di Gallicano dai due fratelli "nobiles viri" Giovanni e trasciriandolo poi per i piedi fino al cavallo diCostantino, dove lo abbandonarono nudo. Colà lo raccolsero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di san Petronio. Peggio ancora, gli strali si addensarono su di lui quando scrisse in un inciso, a proposito della donazione e fede nelle discussioni istoriche, teologiche e filosofiche diCostantino Grimaldi, in Saggi e ricerche sul Settecento, ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] sua Chiesa - fu questa la missione diCostantino-Cirillo e di Metodio. Nell'864 N. scrisse 2761, 2763], Boris-Michele nell'866): S. Pietro in testa (una donazione quasi per ogni anno di pontificato), S. Paolo (860-861, 861-862, 866-867), il Laterano ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Aldobrandini di revocare la donazione dell'approvvigionamento idrico di Frascati; il Voto... o sia Compendio di 430; A. Nibby, Del tempio della Pace e della basilica diCostantino, Roma 1819; L. Linotte, Risposta parziale alle novelle del Tevere ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] i fratelli Sergio, vescovo di Nepi (la donazione, del 14 genn. 945, comprendeva beni situati in tale località, oltre che presso Albano e la porta Portuense), e Costantino "illustris vir", la sorellastra Berta (figlia di Guido di Toscana?) e le cugine ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] possibile anche che i messi papali trattassero il riconoscimento diCostantino, chiedendo garanzie per il papato e per il donazione alla Chiesa di Roma di due grandi proprietà fiscali site nella pianura pontina: le cosiddette "masse" di Ninfa e di ...
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LIUTPRANDO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, figlio del duca di Benevento Gisulfo (II) e di Scauniperga; è ignoto l'anno della sua nascita, presumibilmente da collocare intorno alla metà degli [...]
L'ultimo documento in cui appare Gisulfo (II) è la donazionedi una casa ad "Aloin iudex" nel febbraio 751, mentre il definitivamente il pericolo di rivolte locali si era accordato con Giorgio (messo dell'imperatore Costantino V Copronimo), aveva ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] il suo Privilegium aveva confermato il Constitutum Constantini e la donazione dell'Esarcato fatta da Carlo III - il terzo imperatore, dopo Costantino e Carlo Magno, che ha esaltato la Chiesa di Roma, inserendolo così nella serie dei padri dello Stato ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] -587: una lettera di Pelagio II testimonia che G. era ancora in Oriente nell'ottobre 584, mentre la già ricordata donazionedi G. del 28 (ibid. XIII, nr. 40), secondo il modello diCostantino e di sua madre Elena, proposto anche ai nuovi sovrani che ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura diCostantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] professionali della città43. Noto è del resto il ruolo evergetico svolto da Costantino e da Elena nei riguardi della popolazione di Roma, in particolare con la donazionedi due grandi impianti termali, rispettivamente sul Quirinale e presso la porta ...
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donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di liberalità,...
costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...