Figlio (Kessel, Cleve, 980 - Castel Paterno 1002) di Ottone II e di Teofano. Succedette al padre nel 983 sotto la reggenza materna. Assunto il pieno potere nel 994, perseguì con fede e convinzione il disegno [...] rapporti tra Impero e papato, condotta alle sue estreme conseguenze (O. non volle riconoscere la validità della cosiddetta donazionediCostantino), non poteva non condurre a divergenze tra O. e Silvestro II: la tensione, risultata evidente nel 1001 ...
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Storico delle religioni e giornalista italiano (n. Roma 1952). Dal 1991 docente di filologia patristica all'univ. di Roma La Sapienza, dove dal 2005 è prof. ordinario. Studioso del giudaismo e del cristianesimo [...] (1978); Bibliotheca divina. Filologia e storia dei testi cristiani (2001, trad. spagnola 2005), La donazionediCostantino (2004) e Il filo interrotto (2012). Di G.B. Montini (Paolo VI) nel 2005 ha curato Carità intellettuale. Testi scelti (1921-1978 ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] papato e Impero. Due sono le scene che riguardano la DonazionediCostantino. La prima si svolge davanti ad un'architettura di città o di palazzo, che simbolizza certamente la città di Roma. Costantino esce da una porta; egli non porta la corona, che ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] paesi scandinavi. A questa lista fu aggiunta negli anni fino al 1195 anche la documentazione più importante, soprattutto la donazionediCostantino e i diplomi imperiali sui quali il Papato basava le sue rivendicazioni sull'Italia e su tutte le isole ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] nell'esercizio dell'autorità spirituale e temporale del papa in Occidente. La probabile confezione della donazionediCostantino nell'età di P. trova riscontro nell'interesse, manifestato dalle lettere del papa, a definire formalmente la sovranità ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] in prima persona dal papa. Su tutto ciò non influirono comunque, come accade tuttora di sentire, né la DonazionediCostantino, né le donazioni carolingie. L'acquisto del dominio temporale provocò un cambiamento dell'immagine del papato, e quindi ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di affidare al pubblico dibattito, in seno al concilio, la questione dell'autenticità della DonazionediCostantino. Vienna per il 17 settembre, dove si concluse con un nulla di fatto. Per coprire la loro indisponibilità, i principi tedeschi presero a ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] giustificato come uno spostamento delle frontiere settentrionali dello Stato pontificio fino al confine segnato dal Po, previsto dalla DonazionediCostantino. Nel maggio 1513, L. si fece cedere dal Cardona Parma e Piacenza, che nel marzo 1513 erano ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] limita a scrivere: "Franci et ipsi Germani" (p. 12); lo stesso, fra l'altro, si osserva per la donazionediCostantino.
Nell'uso della fonte narrativa, B. si attiene perlopiù al procedimento consueto della perifrasi letterale, raramente confortata da ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] locali. Nel gennaio 1001 S. denuncia la pseudo-donazionediCostantino, inventata nel-l'VIII secolo al tempo della formazione dello Stato pontificio: Costantino, in procinto di abbandonare Roma per trasferirsi in Oriente, avrebbe assegnato Roma ...
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donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di liberalità,...
costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...