Teologo (Polling, Baviera, 1093 - Reichersberg 1169); maestro della scuola della cattedrale di Augusta (1119), poi canonico regolare a Rottenbuch, tornò ad Augusta quando il suo vescovo si fu riconciliato [...] , con Arnaldo da Brescia, il legato pontificio in Boemia e Moravia (1143); successivamente, a Roma, disputò sulla donazionediCostantino. Sostenitore di Alessandro III contro il Barbarossa, si adoperò in difesa della Santa Sede, e, con s. Bernardo ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] in modo assai esplicito un confronto competitivo del papa con l'Impero bizantino. Una volta di più la donazionediCostantino sembra presente alla mente di L. III, che del resto dovette utilizzarla anche nei rapporti con Carlomagno.
Le fonti franche ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] nelle cerimonie ecclesiastiche è da considerare una risposta alla polemica di Lorenzo Valla sul potere del pontefice, culminata nella dimostrazione della falsità della donazionediCostantino nel 1440 e nella denuncia della mondanità del papato. Dopo ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] Trento», III, 1977, pp. 75-104. Sui dubbi di Baronio cfr. S. Zen, C. Baronio sulla DonazionediCostantino tra critica storica e autocensura (1590-1607), «Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Cl. di Lettere e Filosofia», s.V, 2010, 2/1, pp ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] diverse da quelle che avrebbero occupato l’Italia nel secolo successivo. Di là dalla brillante impresa critica condotta con la dimostrazione della falsità della donazionediCostantino, Lorenzo Valla finì per porre al centro della propria riflessione ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] et seditio facta est multa in populo"). Il ricordo della DonazionediCostantino, tuttavia, sembra più in funzione della ben nota tesi della "translatio", che non di quella di una pretesa di dominio territoriale, poiché, come forse non si è osservato ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] stati sottratti dai longobardi. Allegati alla lettera Adriano mandava a Carlo gli atti didonazione relativi a quei patrimoni e non la donazionediCostantino né la ‘promessa didonazione’ fatta da Carlo a San Pietro il 6 aprile 774 in occasione del ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto diCostantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] vivo fino a oggi. A partire dal secolo XV, in particolare dopo la dimostrazione del Valla sulla falsità della donazionediCostantino (1440), tutta l’opera dell’imperatore fu posta sotto attento studio e il suo culto, non avendo il sostegno ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] una bibliografia essenziale si vedano: N.I. Petrov, O sud’be Vena Konstantina Velikogo v Russkoj Cerkvi (Sul destino della DonazionediCostantino il Grande nella Chiesa Russa), in Trudy Kievskoj Duchovnoj Akademii, 3 (1865), pp. 471-498; A.S. Pavlov ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] nel trattato che la donazionediCostantino immise veleno nella Chiesa di Cristo (fatto sottolineato dal il 24 marzo 1320.
Oltre a quelli già ricordati, il G. è stato autore di altri trattati, fra i quali si rammentano: De modis rerum (ms. C 4. ...
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donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di liberalità,...
costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...