Figlio (Kessel, Cleve, 980 - Castel Paterno 1002) di Ottone II e di Teofano. Succedette al padre nel 983 sotto la reggenza materna. Assunto il pieno potere nel 994, perseguì con fede e convinzione il disegno [...] rapporti tra Impero e papato, condotta alle sue estreme conseguenze (O. non volle riconoscere la validità della cosiddetta donazionediCostantino), non poteva non condurre a divergenze tra O. e Silvestro II: la tensione, risultata evidente nel 1001 ...
Leggi Tutto
Umanista (Galatone 1444 o 1448 - Lecce 1517), detto il Galateo dalla sua patria. Medico e segretario di Alfonso duca di Calabria, medico di Ferrante il Vecchio, fu sempre fedelissimo agli Aragonesi. Scrisse [...] di medicina, di religione, di storia (narrazione della disfida di Barletta, 1503; polemica contro il Valla sulla donazionediCostantino, 1510); lo scritto più importante è il trattato sull'educazione del principe De educatione (1505-08), notevole ...
Leggi Tutto
Storico delle religioni e giornalista italiano (n. Roma 1952). Dal 1991 docente di filologia patristica all'univ. di Roma La Sapienza, dove dal 2005 è prof. ordinario. Studioso del giudaismo e del cristianesimo [...] (1978); Bibliotheca divina. Filologia e storia dei testi cristiani (2001, trad. spagnola 2005), La donazionediCostantino (2004) e Il filo interrotto (2012). Di G.B. Montini (Paolo VI) nel 2005 ha curato Carità intellettuale. Testi scelti (1921-1978 ...
Leggi Tutto
Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] non autenticità (del resto già sostenuta da Niccolò da Cusa) del documento che avrebbe comprovato la donazionedi territorio fatta da Costantino alla Chiesa, e quindi il diritto dei pontefici al potere temporale. Polemico contro gli ecclesiastici è ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] era stata l'inizio della corruzione della Chiesa. Probabilmente l'A. pensava a un periodo più o meno lungo di tempo dopo la donazionediCostantino, in cui la Chiesa non fosse stata ancora tutta presa dall'avidità delle ricchezze: vago idoleggiamento ...
Leggi Tutto
PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] Pontificalis, i Longobardi e la nascita del dominio territoriale della Chiesa romana, Spoleto 2009.
Sulla donazionediCostantino: F. Hartmann, Hadrian I. (772.795). Frühmittelalterliches Adelspapsttum und die Lösung Roms vom byzantinischen Kaiser ...
Leggi Tutto
BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] ricevette l'incarico di comporre una "comedia" sull'imperatore Costantino, ch'era stata richiesta da Alberto V di Baviera, gran accettò un'altra sua donazione; il 25 giugno, nella casa del can. Bernardi sita nella parrocchia di S. Tommaso in Torino ...
Leggi Tutto
BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] .
Così uscì postumo, nel 1607, quel volume XII degli Annali, in cui il B. negava l'autenticità della cosiddetta donazionediCostantino, a cui Paolo V credeva ancora, onde volle su ciò consultare il Bellarmino, che concordava in questo col B., e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] Valla e da Niccolò Cusano (però senza specificare che si riferiva a loro), negava quindi la veridicità storica della donazionediCostantino; ma ciò non equivaleva a negare il potere temporale dei papi. A proposito del potere temporale concesso dagli ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 1, 8; 11 partis: D. 12, i-D. 24, 2) l'estensione di 106 pecie. Il Vetus fu letto da B., per quanto sappiamo, a Pisa probabilmente La condanna al bando ...; D. Maffei, La donazionediCostantino nei giuristi medievali. Da Graziano a Bartolo, Milano ...
Leggi Tutto
donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di liberalità,...
costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...