ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] imperatore e papato, un'intesa che venne sanzionata dalla donazione alla Chiesa di Roma di due grandi proprietà fiscali una consacrazione religiosa sostitutiva della sacralità pagana delsangue merovingio. La Chiesa legittimava così il cambiamento ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] , voluta da Beatrice di Toscana in onore della reliquia del Preziosissimo Sangue di Cristo, E., per sostenere la vita della comunità ordinario diocesano, è indirettamente provato da una successiva donazione, del 10 sett. 1073, con cui Beatrice e ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] L. III riprese l'attività di restauro, abbellimento e donazioni per le chiese di Roma. Durante il suo pontificato essendosi sparsa la voce che a Mantova era stata trovata una reliquia delsangue di Cristo, L. III si recò nella città per indagare ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] in merito alle azioni belliche da intraprendere o della donazione da parte della santa di un cinturino di cuoio qua die arcano del 4 marzo 1853104, ma che serviva anche a riaffermare il valore delsangue versato in nome del «Principato sacro di ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] sostenevano l'opposta tesi della natura divina delsangue. La questione, in apparenza soltanto teologica prisca excellentia" (così nella prima epigrafe sistina che accompagnava la donazione delle statue al popolo romano, 1471; per il testo cfr ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] impresa critica condotta con la dimostrazione della falsità della donazione di Costantino, Lorenzo Valla finì per porre al applicare il medicamento su pezze di lino imbevute delsanguedel ferito. Erano invece «sortilegi ereticali» implicanti un ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] Sora, per incontrare l'abate Benedetto (a D. imparentato per "sangue e santità") e altri discepoli di D., al fine di attingere la a chiedergli la costruzione del monastero. Una conferma della notizia fornisce la donazionedel monastero, unitamente al ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] condizione di fondarvi una casa professa.
Queste donazioni celavano spesso riserve di carattere giuridico-economico, miracolosa provocarono una nuova inchiesta romana, che autenticò il miracolo delsangue (24 dic. 1713). Nel febbraio 1731 iniziò il ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , gentiles. L’opera del pretore finì per sostituire al vincolo agnatizio il vincolo di sangue (cognazione). Sorse così il nucleo di una delle più antiche collezioni del mondo. Accresciute nei secoli con le donazioni di Leone X (1515), Pio V (1566 ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Giacomo da Brescia sul sangue di Cristo. L'anno seguente B. ebbe dal papa il permesso (bolla del 30 giugno 1463) di l'atto di donazione della sua biblioteca, insieme con la famosa lettera in cui esponeva i motivi e le condizioni del dono. Si riservò ...
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donatore
donatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. donator -oris]. – 1. a. Chi dona, chi fa una donazione, in senso generico: un munifico d.; essere grato al donatore. b. In biologia e medicina, d. (o anche datore, ormai meno com.) di sangue, chi...
farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...