ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] , voluta da Beatrice di Toscana in onore della reliquia del Preziosissimo Sangue di Cristo, E., per sostenere la vita della comunità ordinario diocesano, è indirettamente provato da una successiva donazione, del 10 sett. 1073, con cui Beatrice e ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] L. III riprese l'attività di restauro, abbellimento e donazioni per le chiese di Roma. Durante il suo pontificato essendosi sparsa la voce che a Mantova era stata trovata una reliquia delsangue di Cristo, L. III si recò nella città per indagare ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] Sora, per incontrare l'abate Benedetto (a D. imparentato per "sangue e santità") e altri discepoli di D., al fine di attingere la a chiedergli la costruzione del monastero. Una conferma della notizia fornisce la donazionedel monastero, unitamente al ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] condizione di fondarvi una casa professa.
Queste donazioni celavano spesso riserve di carattere giuridico-economico, miracolosa provocarono una nuova inchiesta romana, che autenticò il miracolo delsangue (24 dic. 1713). Nel febbraio 1731 iniziò il ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Giacomo da Brescia sul sangue di Cristo. L'anno seguente B. ebbe dal papa il permesso (bolla del 30 giugno 1463) di l'atto di donazione della sua biblioteca, insieme con la famosa lettera in cui esponeva i motivi e le condizioni del dono. Si riservò ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] alla Vallicella.
Alla fine del 1600 un "profluvio di sangue fu forse il primo segno di gravità del male che si manifestava da Annali, in cui il B. negava l'autenticità della cosiddetta donazione di Costantino, a cui Paolo V credeva ancora, onde volle ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] . Da una disputa svoltasi in Vaticano nel Natale del 1462 sul sangue di Cristo e l'unione ipostatica derivò il trattato composto prima del 1464, e il De inseparabilitate matrimonii del 1472 circa. Ritenne autentica la donazione di Costantino ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] certi beni contesigli. Questa causa è in relazione ad un fatto di sangue: l'uccisione del fratello di A. da parte d'un certo Ansprando; secondo l' nuovo imperatore, di sottoscrivere a una sua donazione "pro anima", detta impropriamente "testamento", ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] del pontefice Gregorio IX, ricevette da Simone Puzarelli la donazione di un terreno denominato Colle dell'Inferno, poi ribattezzato Colle del come trapassato da una lancia, perdeva spesso gocce di sangue. La lettera si conclude con un nuovo moto di ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] l'altra (l'esempio più singolare è rappresentato dalla donazione a Farfa del monastero di S. Nicola [ibid., nn. 1184-1187 un ordine che solo dei pazzi innovatori, spargitori di inutile sangue, volevano sovvertire (p. 538), come pure la difesa da ...
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donatore
donatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. donator -oris]. – 1. a. Chi dona, chi fa una donazione, in senso generico: un munifico d.; essere grato al donatore. b. In biologia e medicina, d. (o anche datore, ormai meno com.) di sangue, chi...
farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...