BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] riflesso delle sue temporanee difficoltà: lungo il Po (donazionedel 25 luglio 1012 al monastero di S. Benedetto tra Enrico III e B., accomunati ad esempio dalla tradizione nel ritrovamento delsangue di Cristo a Mantova, se è di questi anni (cfr. ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] di Enea; e il confluire in lui delsangue di tutte le parti del mondo è evidentemente sotto il segno della predestinazione ragionamenti. E il primo dei fatti cui si riferisce è la donazione di Costantino, che a papa Silvestro cedette Roma, anzi l' ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] territori ai confini delle province di Padova e Rovigo che una donazione di Federico II, nell’ormai lontano 1200, aveva conferito al che nel patriziato veneziano «vi erano trenta Principi delSangue», un centinaio di gentiluomini e «tutto il restante ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] dagli organismi pubblici che raccolgono sangue e tessuti senza doverli pagare.
4) La sensazione di non appartenersi, di non essere proprietario del proprio corpo, mentre lo Stato sarebbe il vero proprietario che dispone delle donazioni dei vivi e dei ...
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Società
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Società. Lo sguardo sulla società italiana – nelle sue articolazioni regionali – in realtà attraversa tutta l’opera. Qui [...] oltre la cerchia ristretta; volontariato come senso di obbligazione verso gli altri; donazioni di sangue come altruismo disinteressato), disegna una geografia del capitale sociale che, pur nelle diverse tonalità regionali, conferma – a distanza di ...
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Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] reale di avvenimenti.
Possiamo citare la leggenda della donazionedel papa Alessandro III, ma la storia delle Marie, meglio trionfare la legge cristiana. La Repubblica "non governa né con il sangue né con l'oro, i favori o i doni" (50).
Il ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] di un brevetto concernente un coagulante delsangue, il fattore VllI C, purificato dal sangue umano e, dall'altro, il intervento, comunque praticata, finalizzata, anche indirettamente, alla donazione umana o animale"), e hanno suscitato per lo ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] Impero romano-orientale non si fondava su legami di sangue o sull’uso delle insegne imperiali, bensì sulla fedeltà , pp. 11-39.
38 La particolare iconografia nasce con la donazionedel patriarca Nikon al monastero dell’isola di Kij, sul Mar Bianco, ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] i racconti confusi e pieni d'incongruenze cronologiche sul ritrovamento delsangue di Cristo a Mantova presso la chiesa di S. Andrea Pisa. È da notare che non si ha notizia di donazioni a chiese o enti ecclesiastici dei territori toscani da parte di ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] di Ponthion, nel quale era stata confermata al papa la donazionedel Ducato di Spoleto e dunque l'alta sovranità sopra quei territori di Francia. G., pur non avendo nelle vene sangue carolingio, rappresentava bene la parte occidentale dell'Impero, ...
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donatore
donatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. donator -oris]. – 1. a. Chi dona, chi fa una donazione, in senso generico: un munifico d.; essere grato al donatore. b. In biologia e medicina, d. (o anche datore, ormai meno com.) di sangue, chi...
farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...