Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] Valla e da Niccolò Cusano (però senza specificare che si riferiva a loro), negava quindi la veridicità storica della donazionediCostantino; ma ciò non equivaleva a negare il potere temporale dei papi. A proposito del potere temporale concesso dagli ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] papato e Impero. Due sono le scene che riguardano la DonazionediCostantino. La prima si svolge davanti ad un'architettura di città o di palazzo, che simbolizza certamente la città di Roma. Costantino esce da una porta; egli non porta la corona, che ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] paesi scandinavi. A questa lista fu aggiunta negli anni fino al 1195 anche la documentazione più importante, soprattutto la donazionediCostantino e i diplomi imperiali sui quali il Papato basava le sue rivendicazioni sull'Italia e su tutte le isole ...
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NICCOLO III, papa
Franca Allegrezza
NICCOLÒ III, papa. – Giovanni Gaetano Orsini nacque a Roma tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giovanni Gaetano e da Perna Caetani. Secondogenito, fu probabilmente [...] I, è concepita con una lunga prolusione sui diritti vantati dai pontefici su Roma in virtù della donazionediCostantino, sulle prerogative dei Romani in quanto popolo eletto e sui pericoli cui la città si espone affidandosi a governanti stranieri ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 1, 8; 11 partis: D. 12, i-D. 24, 2) l'estensione di 106 pecie. Il Vetus fu letto da B., per quanto sappiamo, a Pisa probabilmente La condanna al bando ...; D. Maffei, La donazionediCostantino nei giuristi medievali. Da Graziano a Bartolo, Milano ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] in prima persona dal papa. Su tutto ciò non influirono comunque, come accade tuttora di sentire, né la DonazionediCostantino, né le donazioni carolingie. L'acquisto del dominio temporale provocò un cambiamento dell'immagine del papato, e quindi ...
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Francia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti [...] de la papauté (1611), dedicata a Giacomo I d'Inghilterra, e ricordò la condanna pronunciata da D. della donazionediCostantino. Al Duplessis-Mornay rispose nel 1614 Nicolas Coeffeteau, con la Response au livre intitulé le mystère d'iniquité, il ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] giustificato come uno spostamento delle frontiere settentrionali dello Stato pontificio fino al confine segnato dal Po, previsto dalla DonazionediCostantino. Nel maggio 1513, L. si fece cedere dal Cardona Parma e Piacenza, che nel marzo 1513 erano ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] limita a scrivere: "Franci et ipsi Germani" (p. 12); lo stesso, fra l'altro, si osserva per la donazionediCostantino.
Nell'uso della fonte narrativa, B. si attiene perlopiù al procedimento consueto della perifrasi letterale, raramente confortata da ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Leone X rimanevano da affrescare le pareti ovest e nord, quindi circa metà della sala. A partire dal 1524 si dipinsero il Battesimo e la DonazionediCostantino. La prima scena, dalle figure statiche ed esangui, è attribuita a Penni; l'animatissima ...
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donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di liberalità,...
costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...