Umanista (Galatone 1444 o 1448 - Lecce 1517), detto il Galateo dalla sua patria. Medico e segretario di Alfonso duca di Calabria, medico di Ferrante il Vecchio, fu sempre fedelissimo agli Aragonesi. Scrisse [...] di medicina, di religione, di storia (narrazione della disfida di Barletta, 1503; polemica contro il Valla sulla donazionediCostantino, 1510); lo scritto più importante è il trattato sull'educazione del principe De educatione (1505-08), notevole ...
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Storico delle religioni e giornalista italiano (n. Roma 1952). Dal 1991 docente di filologia patristica all'univ. di Roma La Sapienza, dove dal 2005 è prof. ordinario. Studioso del giudaismo e del cristianesimo [...] (1978); Bibliotheca divina. Filologia e storia dei testi cristiani (2001, trad. spagnola 2005), La donazionediCostantino (2004) e Il filo interrotto (2012). Di G.B. Montini (Paolo VI) nel 2005 ha curato Carità intellettuale. Testi scelti (1921-1978 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] rinuncia e si sottomette al pontefice con la donazione del castello di Sutri.
749-756: il successore Astolfo riprende l
Lo sviluppo dell’architettura divenne importante dopo l’editto diCostantino; a Roma la cattedrale dedicata al Salvatore (od. ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] di Milano, emanato da Costantino, riconosce libertà di culto ai cristiani; nel 380 (editto di Tessalonica) il cristianesimo diventa religione di il regno dei Visigoti in Spagna.
728: donazionedi Sutri al papa da parte del re longobardo Liutprando ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] alla terra coi due soli che avrebbero illuminato l'uno la strada del mondo e l'altro quella di Dio? E sarebbe essa finita con la donazionediCostantino o soltanto più secoli dopo? Certo grave colpo riuscì a dare all'umanità il suo eterno nemico ...
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È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] dei documenti prodotti per far valere dei diritti. Basti accennare all'umanista Lorenzo Valla, che dimostrò la falsità della donazionediCostantino, e ai numerosi bella diplomatica che si ebbero in Germania al principio del sec. XVII. Ma in tutti ...
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Nacque da ser Francesco dei Sighibuldi e da Diamante di Bonaventura, in Pistoia, quasi certamente nel 1270, da famiglia magnatizia. Per cinque anni fu alla scuola di grammatica di Francesco da Colle, poi [...] l'aveva vissuta: secondo lui l'imperatore era soggetto solo a Dio, da cui solo riceve il potere, e la donazionediCostantino non solo poteva prescriversi ma anche essere revocata: sua è l'ardita metafora che la luna dovesse rappresentare il Papato e ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] composto probabilmente in varie riprese; ispirato almeno in parte dal Vadiscus del Hutten, dall'opera del Valla sulla donazionediCostantino (ripubblicata dal Hutten medesimo) e dai gravamina della nazione tedesca, l'Appello è un invito ad assalire ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] delle decretali pseudoisidoriane trova posto la "donazionediCostantino", falsificazione di più antica data, che mentre vuol porre il dominio di fatto del pontefice, confermato da successive donazioni carolingie, su basi giuridiche, venerabili per ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] con la perfetta Chiesa del passato, dell'età apostolica. Cotale indirizzo di pensiero si manifesta già, in diverse occasioni, nella Divina commedia: è la donazionediCostantino che segna il trapasso dalla povera e perfetta Chiesa delle origini alla ...
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donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di liberalità,...
costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...