Scrittore e uomo politico (Firenze 1492 - Roma 1573); fu segretario nella cancelleria dei Dieci a Firenze dal 1527 al 1530. Tornati i Medici, fu esiliato, e passò al servizio dei cardinali Ridolfi e de Tournon, poi di Pio V. Repubblicano convinto, vagheggiò per Firenze un governo misto, simile a quello di Venezia (Discorso sopra il formare il governo di Firenze, 1527; Della repubblica fiorentina, 1531; ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , Napoli-Bologna 1993; G. Cardoni, Crisi della meditazione politica e conflitti sociali. Nicolò Machiavelli, F. G. e DonatoGiannotti di fronte al tramonto della "Florentina libertas", Roma 1994; C. Varotti, Principato e nobiltà nel "Dialogo del ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] .
Il Cervini sembrò allora privilegiare gli interessi culturali. Allacciati rapporti con studiosi di grande levatura (come DonatoGiannotti, Piero Vettori, Guglielmo Sirleto), elaborò il progetto di nuove edizioni delle opere di Cicerone, Varrone ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] 39-48 passim, 81, 92.
C. Dionisotti, Geografia e storia della letteratura italiana, Torino 1967, s.v.
R. Starn, DonatoGiannotti and His Epistolae. Biblioteca Universitaria Alessandrina, Rome, Ms. 107, Genève 1968, s.v.
La carità cristiana in Roma, a ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] impiccato, il 31 gennaio, a Moulins, impuniti restano i mandanti, specie Aurelio Fregoso, il confidente di Cosimo cui DonatoGiannotti - solidale col C. - aveva augurato di patire "quello che ha voluto fare" a Bernardo.
La vicenda turba profondamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] del ceto medio. Su tale archetipo aristotelico si basa la riflessione politica fiorentina, da Savonarola a DonatoGiannotti ad Antonio Brucioli, che aveva conosciuto Machiavelli ai tempi della frequentazione degli Orti Oricellari.
Per Machiavelli ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] (cfr. B. Varchi, Storia fiorentina, Firenze 1838-41, II, l. XII, pp. 534 s.). E sempre mantenne la sua amicizia per DonatoGiannotti.
Sotto il nuovo governo ducale il B., nel 1532, fece parte dei Duecento; ma l'età e la naturale ritrosia per gli ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] aver consigli, il B. si recò nello stesso anno a Venezia presso Paolo Manuzio. Secondo una testimonianza di DonatoGiannotti del dicembre 1540, l'impresa editoriale del Cervini riguardava anche "gli autori più reconditi: seguiteranno poi i philosophi ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] bene" che soli possedevano esperienza e abilità per salvaguardare gli autentici interessi di Firenze. Fu lui ad incoraggiare DonatoGiannotti a comporre il suo Discorso sopra il fermare il governo di Firenze, che sosteneva la necessità di modellare ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] contro Firenze nel 1454, opera di Francesco Contarini. Sul finire del 1562 si stabilisce a Venezia, dove s'incontra con DonatoGiannotti, che seguiva con vivo interesse il suo lavoro di storico, e si trattiene un anno e mezzo quale istitutore di ...
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