ALBANZANI, Donato (DonatodegliAlbanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] lino al 1500, Venezia 1907, pp. 95, 97, 118-121 (testamento del 1371), 147, 160. Per la residenza a Ferrara: F. Novati, Donatodegli A. alla corte estense, in Arch. stor. ital., s. 5, VI (1890), pp. 365-384 (ivi il testamento del 1411); G. Bertoni ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] ultimi anni della vita di Dante e stringeva nuove amicizie letterarie, tra cui quella, a cui rimarrà fino alla fine fedele, di DonatodegliAlbanzani.
Nel '48 - l'anno della peste - era di nuovo a Firenze, ove si stabiliva dopo la morte del padre per ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] meglio per la presenza di esse in codici più antichi, quale ad es. il Vat. Lat. 5223, curato probabilmente da DonatodegliAlbanzani). Esse illustrano l'onestà e l'affabilità del B., i suoi affetti familiari, le sue numerose amicizie (F. Zabarella, D ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] a Padova, a Venezia e ad Arquà, Padova 1874, passim; F. Petrarca, De viris illustribus, testo latino e volgarizzamento di DonatodegliAlbanzani, a cura di L. Razzolini, Bologna 1874-79, pp. XI-XXV; Id., Lettere senili, volgarizzate e dichiarate con ...
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BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] dettato dal nonno (Rossi, pp. 70-81).
Nel 1371 il B. appare come uno dei tre esecutori, nel primo testamento di DonatodegliAlbanzani (E. Bertanza-G. Della Santa, Docum. per la storia della cult.in Venezia, I, Venezia 1907, n. 121). Nella primavera ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] arti oratorie. Ciò di cui disponeva erano i libri accumulati nel corso degli anni: e questi propose al Senato in cambio di una casa e dove intraprese, secondo quanto narra al dedicatario DonatoAlbanzani (Seniles, XIII 5), la composizione della sua ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] Bibl. Estense) e contiene accanto alle rime di Niccolò Malpighi, Fazio degli Uberti, Simon da Siena, Filippo Nuvolone, Medea Aleardi e del Saviozzo, viris illustribus del Petrarca nel volgarizzamento di DonatoAlbanzani eseguita dal F. a Poiano l' ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] allo stesso Zonarini del 5 maggio 1379, in cui si rammaricava degli aspri toni che la contesa aveva assunto. La missiva di D. anche i volgarizzamenti del De viris illustribus di DonatoAlbanzani e del De remediis utriusque jortunae di Giovanni ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] .
Nel 1363 era a Venezia allievo di DonatoAlbanzani, presso il quale apprese la retorica e la Firenze 1942, pp. 203-207; E. Spagnesi, "Utiliter edoceri". Atti inediti degli ufficiali dello Studio fiorentino, Milano 1979, pp. 10, 172, 174, 201, ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] . In questa città egli studiò grammatica latina e retorica con DonatoAlbanzani nel 1349 e dal 1353 al 1355. Studiò anche a di dialoghi: Dolosi astus narratio, sugli intrighi alla corte degli Este a Ferrara, e Violato pudicitie narratio o Historia ...
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