BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] , pp. 22, 31, 33; P. Torriti, La galleria del palazzo Durazzo Pallavicini a Genova, Genova 1967, pp. 49, 201; R. Roli, DonatoCreti, Milano 1967, pp. 59, 95; A. Emiliani, La Pinacoteca Nazionale di Bologna, Bologna 1967, p. 380; U. Thieme-F. Becker ...
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CAFFI, Margherita
AA. Barigozzi Brini-G. Fiori
Figlia del pittore Vincenzo Volò e di una Veronica, residenti abitualmente a Milano, nacque intorno al 1651 (Fiori, 1969), non si sa in quale località; [...] fu talora considerata da alcuni studiosi la "pittrice di fiori" (Malvezzi), fu moglie di Giuseppe Creti bolognese e madre del celebre pittore DonatoCreti.
Nel 1669-70 i Caffi furono banditi da Cremona e si rifugiarono a Piacenza (Fiori, 1970 ...
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CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] . Suoi disegni si conservano agli Uffizi.
Il C. studiò a Bologna, dapprima presso Giangioseffo Dal Sole, poi con DonatoCreti (nel 1705 era sicuramente presso quest'ultimo). Ritornato a Modena, nel 1720 successe allo Stringa come soprintendente della ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] di Piacenza, intento a studiare quegli affreschi del Guercino che inciderà più di sessant'anni dopo.
Nel 1740 era a Bologna presso DonatoCreti e vi rimase per sei o sette anni. Che cosa sapesse fare al ritorno è documentato dai due quadri con Storie ...
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CARPI, Carlo Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Figlio di Simone, nacque a Parma il 10 sett. del 1676; unico suo biografo, lo Zanotti, che ne dà anche il ritratto (I, p. 373). Si può supporre che il C. ai [...] anche gli affreschi condotti a Novellara, nel palazzo di quel conte, col Creti (Roli, 1967).
Il C. morì a Bologna l'11 febbr. in Arte antica e moderna, 1960, n. 10, p. 25; Id., DonatoCreti, Milano 1967, p. 25; C. Ricci-G. Zucchini, Guidadi Bologna, a ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Parma e Piacenza, che dal 1731 al 1736 è stato tenuto da don Carlos, passa sotto il dominio dell’Austria.
18 ottobre 1748: la emergono il classicismo di C. Cignani, quello di D. Creti e soprattutto G.M. Crespi. Nella scultura i modi classicheggianti ...
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