Pittore e incisore (Cremona 1671 - Bologna 1749). Allievo di L. Pasinelli, fu tra i più raffinati pittori del Settecento bolognese. Oltre ai soggetti religiosi, trattò con severa eleganza temi storici, mitologici, allegorici. Operò soprattutto a Bologna, ma anche a Palermo, Lucca, Bergamo, ecc. e (per il duca di Richmond) in Inghilterra ...
Leggi Tutto
RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] 1688: tale progetto interessò come esecutori i più noti artisti veneziani e bolognesi del tempo, da Canaletto a DonatoCreti, da Giovan Battista Cimaroli a Giovan Battista Pittoni (Knox, 1983; Weinshenker, 2016). I dipinti avrebbero dovuto essere ...
Leggi Tutto
REDI, Tommaso
Novella Barbolani di Montauto
REDI, Tommaso. – Figlio di Piero, impiegato alla corte granducale, e di Francesca Setti, nacque a Firenze il 22 dicembre 1665 (Firenze, Archivio dell’Opera [...] Maria Viani (Chiarini, 1990, p. 311), mentre nella grafica sono state sottolineate le affinità con lo stile di DonatoCreti (Monbeig Goguel, 1981).
Di cronologia incerta anche le due tele, siglate, ai lati dell’altar maggiore della chiesa servita ...
Leggi Tutto
CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] sua influenza è percepibile in particolare nell'opera del suo dotato allievo Lorenzo Pasinelli, e nel più giovane DonatoCreti.
Il C. ebbe una produzione eccezionalmente abbondante e la sua facilità e ricchezza inventiva sono particolarmente evidenti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si afferma nel Settecento, accanto alla veduta e al capriccio, il genere del paesaggio [...] nel genere di Jean-Antoine Watteau.
A Bologna il clima d’Arcadia passa attraverso Marcantonio Franceschini e DonatoCreti, artisti che recuperano un’intera tradizione classica (da Veronese ad Annibale Carracci e a Francesco Albani), introducendo ...
Leggi Tutto
ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] , Ranuzzi ("una galleria e una volta di stanza piccola con maschere significanti la commedia"), Zaniboni ("camera con DonatoCreti"),Grassi, Fongarini ("prospettiva in faccia alla loggia "). Dipinse inoltre "tutte le scene del teatro Malvezzi che ...
Leggi Tutto
RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] calcolato della patina, per cui giustamente Malvasia rimanda a Paolo Veronese, e che sarebbero state riprese poi da DonatoCreti, Reni si dimostra un precursore e un artista controcorrente. Se la sua seconda maniera (con particolare riferimento alla ...
Leggi Tutto
GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] questa attestazione di stima con un documento del 17 ott. 1717, firmato in qualità di viceprincipe della congregazione da DonatoCreti e integralmente pubblicato da Tassi (p. 63). Ancora Tassi rende note due lettere di poco successive inviate al ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] studiare e copiare i celebri affreschi dei Carracci o le opere della loro collezione.
In casa Fava il G. incontrò DonatoCreti incominciando il suo discepolato. Zanotti (II, p. 310) racconta di una gara di emulazione in palazzo Fava fra Domenico ...
Leggi Tutto
ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di
Andrea Merlotti
ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di. – Vassallo di Roasio, nacque a Mondovì il 5 aprile 1680 da Alessandro Marcello (1655-1732) e da [...] al servizio sabaudo. Portatosi poi a Bologna, ne approfittò per commissionare opere ad artisti come Giuseppe Maria Crespi e DonatoCreti. Mentre seguiva il sovrano nelle sue campagne militari, giunse la notizia della morte, il 9 dicembre 1742, del ...
Leggi Tutto