AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] tra l'A. e un certo Simone "fratello di Donato", in cui si son visti riuniti due artisti diversi, a F. Malaguzzi-Valeri, L'arte alla corte di Lod. il Moro, II, Bramante e Leonardo, in L'Arte, XIX(1916), pp. 358 s.; L. Planiscig, Kunsthistoriches ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] 'Erodiade di C., e che l'originale era stato donato nel 1630 dai conti Archinto al cardinale Mazzarino (da , Messina-Firenze 1954, pp. 241-54; R. Longhi, rec. a W. Suida, Bramante pittore e Bramantino, in Paragone, VI (1955), 63, p. 61; W. E. Suida ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] , 324, 327 s., 335, 338, 344-46; A. Ratti, Del monaco cisterciense don Ermete Bonomi milanese, in Arch. stor. lomb., s. 3, III(1895), p. 329 272;F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro. Bramante e Leonardo da Vinci, Milano 1915, pp. 132, 155 ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] nelle limpide ed equilibrate strutture architettoniche del Bramante che là operava. L'ipotesi di un in L'Arte, XIV (1911), pp. 303-307; A. Del Vita, Vasari, Vita di don Bartolomeo abate di S. Clemente, Firenze 1912, pp. 36, 48;A. Venturi, Storia dell' ...
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SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] (1557-67), alla cui estremità postica eresse il tabernacolo donato nel 1561 da Pio IV. Il 22 agosto 1562 piazza dei Mercanti a Milano, Milano 1934; Id., L’architettura lombarda da Bramante al Richini. Questioni di metodo, Milano 1941, pp. 40-43, 123 ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] F. realizzò un gioiello che viene ricordato nel 1523 e che fu donato poi a messer Alessandro Puccio. L'ultima opera commissionata al F. , eseguita prima della primavera del 1506, quando Bramante cambiò il progetto. Una terza medaglia raffigura sul ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] del Mantegna, esercitata attraverso Zoan Andrea, sia del Bramante e, in misura limitata, di Leonardo.
Il 15 pp. 56, 155; A. Cutolo,L'officium parvum B. M. Virginis donato a Carlo VIII, Milano 1947; G. Muzzioli,Mostra storica nazionale della miniatura ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] pittura», Bembo, 1548, p. 361) come dono a Don Michele di Ventura Pini di Camaldoli; il 25 ottobre Giovanni . 35-54; C.L. Frommel, La città come opera d’arte: Bramante e Raffaello (1500-20), in Storia dell’architettura italiana. Il primo Cinquecento, ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] di rinunciare al progetto; l'artista attribuì a un intrigo del Bramante la causa di questo malevolo atteggiamento, e il 17 aprile fuggì a procuratore della banca di Ruberto Strozzi, e Donato Giannotti, segretario del cardinale Niccolò Ridolfi, anch ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] -69, p. 285) attribuisce gli affreschi dei pronao della chiesa dei Ss. Donato e Clemente a Germasino, in cui il nome del D. compare in un' artistici milanesi sullo scorcio del XV secolo - da Bramante a Butinone a Zenale al Montorfano a Leonardo al ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.