Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] concilio di Efeso il 19 novembre 430. Vi affiorano le stesse preoccupazioni espresse da Costantino di fronte alla controversia donatista: una Chiesa divisa avrebbe richiamato l’ira divina sui sudditi e sullo stesso imperatore, alle cui cure Dio aveva ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] . Costantino condivide questa concezione. Nella lettera del 314 a Elafio, suo rappresentante in Africa, circa lo scisma donatista, egli scrive: «non sarò mai soddisfatto né mi aspetterò prosperità e felicità dal potere misericordioso dell’Onnipotente ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] C.M. Bellito, L.I. Hamilton, Ashgate 2005, pp. 88-103.
35 Cfr. E. Zocca, L’identità cristiana nel dibattito tra cattolici e donatisti, in Annali di Storia dell’Esegesi, 21 (2004), pp. 109-130; P. Marone, The Use of the Term “Catholic” in the Donatist ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] da conflitti durissimi, sia in Africa, per lo scisma donatista, sia per la diffusione dell’arianesimo. A differenza della Tuttavia egli intervenne duramente soprattutto per reprimere lo scisma donatista in Africa, e questo su pressione della Chiesa ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] che i genitori, a causa della loro povertà, vendano o diano in pegno i figli. Eusebio celebra Costantino che «offrì abbondanti donativi per l’assistenza ai poveri»45, e che
meditava dall’alba al tramonto su quali uomini beneficare e su come essere ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Le restanti Chiese africane si erano divise, parteggiando o per Ceciliano o per il suo antagonista. Nel 313 furono gli stessi donatisti a ricorrere a Costantino e a chiedere che il caso fosse sottoposto ai vescovi della Gallia, una regione non ancora ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] dei testi sacri alle autorità).
Questa è la premessa delle divisioni che tormenteranno l’Africa cristiana – la controversia nota come donatista –, e che non saranno mai davvero superate.
Mentre la Chiesa cattolica ufficiale con l’avvento al potere di ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] già duramente colpita nell’epoca delle persecuzioni, più tardi vedrà la propria sede episcopale occupata con la forza dai donatisti, con l’evidente conseguenza della pronta reazione del vescovo, che si rivolgerà a Costantino per un arbitrato, e della ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] fino a quel momento, dei suoi sforzi per sanare il disaccordo53. Il tono delle lettere di Costantino che trattano della questione donatista è molto personale e trasmette un forte senso di serietà di intenti. Il concilio di Nicea nel 325 si svolse su ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] aggiunge dal 320 circa anche quello virtvs exerc, di cui si è supposta una produzione, almeno in partenza, come donativo per le truppe88: Costantino sembra, in vista dell’ultimo scontro civile, ricordare nella sua autorappresentazione che l’esercito ...
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donativo
s. m. [dal lat. donativum, der. di donare «fare dono»]. – 1. Dono in denaro o in oggetti, spec. di cose per cui non occorrono le forme legali della donazione, e per lo più fatto a titolo di ricompensa o di omaggio: ogni tanto era...
donatismo
s. m. – Movimento scismatico della Chiesa africana, durato dalla fine della persecuzione di Diocleziano all’invasione musulmana, che prende il nome da Donato di Cartagine († c. 355), primo vero capo e animatore; sorto da dissensi...