MADAUROS (Madauros è la forma più corretta del nome, non Madaura; in greco Μάδουρος, oggi Mdaourouch)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa, situata al confine fra la Numidia e la Getulia, cioè al limite [...] precisione la data del loro martirio. Fu sede episcopale, e, nel momento dello scisma donatista, due vescovi, uno cattolico l'altro donatista, vi sedettero contemporaneamente. I Bizantini, circondandola di mura e costruendovi una fortezza, la fecero ...
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TIMGAD
Pietro Romanelli
(A. T., 112).-È l'antica Thamugadi, fondata da Traiano nell'anno 100 d. C. sulle ultime pendici settentrionali del Monte Aurès, in Numidia. Più che per la sua storia, la città [...] fin dalla metà del secolo III, fu nel sec. IV teatro di discordie sanguinose fra cattolici e donatisti (nativo di Thamugadi fu il famoso vescovo donatista Ottato), e si è pensato, quantunque senza argomenti sicurî, che le due chiese, che si debbono ...
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BULLA REGIA
N. Duval
(arabo Ḥammām Darrajī)
Antico centro della Tunisia settentrionale situato ai piedi della catena del Tell, il cui nome arabo deriva dalla sorgente che alimentava la città; l'appellativo [...] indignato contro la passione per gli spettacoli teatrali. Nel 411 erano presenti sia la comunità cattolica sia quella donatista.B. è considerata uno dei siti archeologici più suggestivi e interessanti della Tunisia. All'inizio del Novecento, con ...
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SABRATHA
A. Bonanni
(gr. Σαβϱάθα; arabo Ṣabra)
Città della Libia, in Tripolitania, posta in corrispondenza dei rilievi del Jabal Nafūsa, a km 75 a O di Tripoli e a km 35 a E di Zuwāra.S. sorse - come [...] già alla metà del sec. 3° (Romanelli, 1925-1926), la città fu coinvolta nei secc. 4° e 5° nella controversia donatista. Conquistata intorno al 455 dai Vandali, S. conobbe, come tutte le città dell'area, un breve periodo di fioritura a seguito della ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] si possono ricordare quelli romani di s. Ippolito, di Novaziano, di Felice e Ursino; in Africa lo scisma di Novato e quello donatista; in Egitto quello dei meleziani; in varie regioni (fra cui l’Italia del Nord-Est) quello dei Tre Capitoli; il grande ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] e d’ordine pure in ambito temporale, decidendosi perciò a dare risposta ai problemi posti dalla tendenza scismatica dei donatisti. Pertanto, se non si poteva rimproverare a Costantino d’aver voluto conservare il titolo di Pontifex maximus, Otto Seeck ...
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Ain Tounga
N. Duval
Aïn Tounga (lat. Tignica, Thignica)
Località della Tunisia settentrionale il cui nome deriva da quello della sorgente che determinò l'ubicazione dell'antico agglomerato (nella prov. [...] Antoninianum Alexandrianum Herculium Frugiferum). Thignica è attestata come vescovado nel 411, con un vescovo cattolico e uno donatista, presenti alla conferenza di Cartagine; fino a oggi, però, non è stata identificata con certezza nessuna basilica ...
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CRIPTA (Κρύπτη, der. di κρύπτω "nascondere, coprire", crypta)
G. Matthiae
Con questo nome Vitruvio indica un luogo coperto a vòlta, senza che ciò implichi se sia sotterraneo o semisotterraneo, e con [...] . In Africa una vera c. è quella della basilica di Beinan, l'antica Ala Miliaria, dove erano venerati i resti della martire donatista Robba; invece gli altri due esempî di Gemila e quello della basilica a S del Foro a Sabratha mostrano sì ambienti a ...
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LEPTIS MAGNA (Leptis e Lepcis, nei Greci sempre λέπτις)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa settentrionale, sulla costa fra le due Sirti. Fu fondata dai Fenici di Tiro sul principio del primo millennio [...] urbano, contro cui tendono la loro insidia le sabbie e gli apporti alluvionali del fiume. Le condizioni si aggravano per lo scisma donatista (Leptis è dalla fine del secolo II sede di vescovado) e per la conquista vandala, dopo il 455. Dai Vandali la ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] »62, il che lascia intatta per i laici la libertà di coscienza.
Un processo di questo tipo si verifica nella crisi donatista. Dal momento che lo Stato attribuisce ai chierici alcuni vantaggi, deve far conoscere chi ha diritto a questo statuto e di ...
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donativo
s. m. [dal lat. donativum, der. di donare «fare dono»]. – 1. Dono in denaro o in oggetti, spec. di cose per cui non occorrono le forme legali della donazione, e per lo più fatto a titolo di ricompensa o di omaggio: ogni tanto era...
donatismo
s. m. – Movimento scismatico della Chiesa africana, durato dalla fine della persecuzione di Diocleziano all’invasione musulmana, che prende il nome da Donato di Cartagine († c. 355), primo vero capo e animatore; sorto da dissensi...