Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] cui identificazione si rimanda a J.A. Fischer, A. Lumpe, Die Synoden, cit., pp. 431-433.
94 Per la stessa ragione i donatisti non presentano alcun testimone e Donato non si presenta più, il secondo giorno del ‘sinodo’ (Aug., epist. 43,5,15: «Promisit ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] fu occasionata da motivazioni d’ordine disciplinare, interessò soltanto l’Africa, e i provvedimenti conciliari approvati dall’imperatore sul momento sembrarono averne infrenato i contrasti, la crisi ariana, ...
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OSIO (Hosius) vescovo di Cordova
Nato circa il 256, era già vescovo al tempo del concilio di Elvira (v. iliberri). Più tardi divenne l'amico e il consigliere ecclesiastico di Costantino, che se ne servì [...] in varie occasioni, durante la controversia donatista, e lo mandò ad Alessandria a tentare di risolvere il dissidio tra il vescovo Alessandro e Ario. Poi O. presiedette il concilio di Nicea, secondo alcuni per delega del papa, rappresentato anche dai ...
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Nome che gli scismatici donatisti davano in Africa nel sec. IV a gruppi di fanatici loro seguaci, che, per impadronirsi di villaggi e costringerne le popolazioni ad aderire alla loro setta, commettevano, [...] veri e proprî atti di boicottaggio, sta a dimostrare il carattere politico-sociale, non meno che religioso, dello scisma donatista.
Bibl.: H. Leclercq, L'Afrique chrétienne, voll. 2, Parigi 1904; E. Martryoe, in Revue des questions historiques, 1904 ...
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Patrizia romana (sec. 3º-4º d. C.). Irritata contro il diacono cartaginese Ceciliano per averle questi rimproverato un culto superstizioso, si unì ai chierici Botrio e Telestio nel contestare la validità [...] dell'elezione a vescovo di Ceciliano, che finì deposto. A lui fu sostituito Maggiorino, favorevole a L., il quale elesse altri vescovi della sua fazione, dando origine allo scisma donatista. ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] nel 313) pronunciata a Milano – presenti le due parti – nell’ottobre del 315 (assoluzione di Ceciliano e condanna dei donatisti), invia al vicario d’Africa Emalius (novembre 316) notizia della sentenza e dà disposizione, fra l’altro, per la confisca ...
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Abate benedettino di Valcavado (diocesi di León), avversò, insieme con Eterio, l'adozionismo di Elipando (785). È noto soprattutto per il Commento all'Apocalisse, pubblicato dal Florez nel 1770 (edizione [...] di Roma). È una specie di catena di citazioni patristiche, tra le quali varî estratti dell'importante, e perduto, commento del donatista Ticonio. Morì il 19 febbraio 798, e fu venerato come santo (S. Biego).
Il Contra Elipandum di Beato di Libana, in ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] . 135-179.
106 L’unica lode di Costantino come autentico credente e amante della pace della Chiesa contro lo spirito di discordia donatista è in Aug., c.Petil. II 92,205; il giudizio è del tutto in linea con quello dell’antidonatista Ottato di Milevi ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] . n. 8, 10-11, 14-17, 23,30,35-38); c) contro il priscillianismo (cfr. n. 72); d) contro il marcionismo (cfr. n. 86); e) contro il donatismo (cfr. n. 21-22, 33, 45-47, 53-57, 62-63, 67-68, 74, 79, 87); f) contro il pelagianismo (cfr. n. 61, 64-65, 70 ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] I, 4, 7 [Ossio]; 1, 5, 10 [Milziade]), cioè i due personaggi che direttamente erano stati coinvolti nella prima condanna dei donatisti. In questa lista di accusati per ora non viene incluso il nome di Marcellino. Verso l'anno 400 invece compare nella ...
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donativo
s. m. [dal lat. donativum, der. di donare «fare dono»]. – 1. Dono in denaro o in oggetti, spec. di cose per cui non occorrono le forme legali della donazione, e per lo più fatto a titolo di ricompensa o di omaggio: ogni tanto era...
donatismo
s. m. – Movimento scismatico della Chiesa africana, durato dalla fine della persecuzione di Diocleziano all’invasione musulmana, che prende il nome da Donato di Cartagine († c. 355), primo vero capo e animatore; sorto da dissensi...