FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] , p. 66; C. Zaghi, L'Europa davanti all'Africa. La via del Nilo, Napoli 1971, ad Indicem; B. Drovetti, Epistolario, a cura di S. Curto e L. Donatello, Milano 1985, ad Indicem (contiene anche una lettera scritta dal F. dal Cairo in data 9 apr. 1819). ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] la famosa statua equestre raffigurante E., ancora oggi di fronte alla basilica padovana di S. Antonio, sia stata commissionata a Donatello - che la terminò nel 1453 - dal figlio Gianantonio. L'Eroli riporta anche la notizia di un'opera pittorica del ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] da uno scambio di corrispondenza e soprattutto da un magnifico dono costituito da una testa di cavallo di bronzo, attribuita a Donatello, ora nel Museo nazionale di Napoli, che il fiorentino gli inviò nel 1471.
Quando, poco dopo la conclusione della ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...