CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] nel preponderare dei rinvii a Michelangelo, si ravvisano infatti nelle altre monete per il duca Alessandro; mentre accenni ai pergami di Donatello per S. Lorenzo improntano le Storie di s. Ambrogio e del Battista nel sigillo per il cardinale, d'Este ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] , 101, 120, 275, 279, 282, 289 s., 298, 301-305, 317, 322 s., 328, 330 s., 336, 352, 355; Id., Il pergamo di Donatello pel duomo di Prato, Firenze 1887, p. 11; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IV, La scultura del Trecento, Milano 1906, pp. 402 ...
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BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] , 100, 415-422, 668; Id., Documenti ed illustrazioni riguardanti la storia artistica ferrarese, Ferrara 1868, pp. 21, 221; C. Perkins, Donatello, in Gazette des Beaux-Arts, XXV (1868), pp. 314, 318; C. Ephrussi, Les dessins de la Collection His De la ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] . 1847 risulta premiato "per una mezza figura" da Michelangelo; il 10 ag. 1849 "pel disegno di S. Giovanni Battista di Donatello"; il 10 luglio 1850 e il 10 ag. 1852 per lavori d'incisione, di cui l'accademia stessa conserva testimonianze (Musicista ...
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FERRUCCI, Simone
Sandro Bellesi
Figlio di Nanni di Sandro e di Ciulla, nacque a Fiesole (Firenze) nel 1402(Fabriczy, 1908). Dalla portata al Catasto fiorentino del 1427apprendiamo che era sposato con [...] 1402). G. Vasari (1568), al quale si devono gran parte delle inesattezze biografiche sull'artista, ritenne il F. fratello di Donatello e collaboratore del Filarete (A. Averlino) nell'esecuzione delle porte bronzee di S. Pietro a Roma. Vagliando tali ...
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BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] Baccani.
In questa fase l'attività del B. consisté praticamente soltanto in un lavoro di copie da calchi di Michelangelo, Donatello, Canova, che poi venivano vendute all'estero: ma tale tirocinio non lasciò nella sua opera tracce di maniera, anzi lo ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] anche per il fatto che nel 1433, mentre a Roma si trovavano scultori di ben altro valore e rinomanza (quale lo stesso Donatello), gli fu affidato da Eugenio IV l'incarico di modellare la Porta bronzea di S. Pietro in Vaticano. Che tale scelta fosse ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] si era creduto di poter riconoscere un'ipotetica attività del giovane Lorenzo Vecchietta, non ancora toccata dalle novità di Donatello (Carli, 1951; Del Bravo, 1970). A questo il caso della Madonna col Bambino di Istia d'Ombrone (parrocchiale) e ...
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MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] di architettura, pubblicati nella rivista Architettura e arti decorative.
Nel 1922 sposò Silvia D'Andrea: i loro figli, Donatello (1924) e Piero (1927), divennero rispettivamente medico chirurgo e architetto.
Sempre nei primi anni Venti, a Roma, fu ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] Storie del Santo: qui l'A., nell'interpretare il maestro, rammenta - fatto tipico per gli scultori padovani del Cinquecento - Donatello nell'uso dello stiacciato che egli traduce in modo rozzo, ma non privo di foga nei valori pittorici che macerano ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...