BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] natura", diceva, "vale più dell'antico", e intanto andava scoprendo il "bello naturale" nelle sculture del Ghiberti e di Donatello -, ma da parti belle trovate nella realtà. "Saperle poi copiare", scriveva nel 1842, "è lo Scopo e la difficoltà dell ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] 168-193; H. R. Weihrauch, Europäische Bronzestatuetten. 15-18. Jahrhundert, Braunschweig 1967, ad Indicem; Bronzes de la Renaissance de Donatello à F. D. (catal.), Brussel 1967, pp. 146-151; R. Wittkower-M. Wittkower, Nati sotto Saturno, Torino 1968 ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] calca scomposta, i Vizi (Holderbaum, in Pierino, 1995, p. 22). La fragile marina graffiata sul fondo in uno stiacciato donatelliano, e l’Arno sdraiato in primo piano, ne qualificano la topografia.
L’opera, che all’eleganza grafica tosco-romana unisce ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] pp. 483-553, in partic. pp. 486-497; V. Sgarbi, Apparizioni di P. d’A., in Il ’400 a Roma. La rinascita delle arti da Donatello a Perugino (catal., Roma), a cura di M.G. Bernardini - M. Bussagli, I, Milano 2008, pp. 189-195; P. d’A. e il Rinascimento ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] che si trovavano fra le mani; esemplari in tal senso i r. del Cellini, di Michelangelo, del Verrocchio, di Donatello, riferiti spesso dal Vasari sotto forma di aneddoti, e soprattutto quello del Montorsoli al Laocoonte che venne a determinare una ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Eugenio IV inizia la politica papale verso le arti. È presente nella città Filarete; vi giungono anche S. Ghini, Donatello, L. Ghiberti, F. Brunelleschi, attratti dallo studio dell’antico. Eugenio IV provvede al restauro di ponti e mura; sensibile ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] all'arte dell'Europa settentrionale e meridionale, sono disposte nella zona Denon, sul lato della Senna (galleria Donatello), la pittura italiana invece attorno alla Grande Galerie.Dalla configurazione stessa del vecchio Mus. de Cluny, divenuto ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...