LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] , dove realizzò per il mercato antiquario statue imitanti l'antico, studiò il Quattrocento toscano, in particolare le opere di Donatello, e continuò a esercitarsi nel disegno e a modellare dal vero. Nel 1907 tornò stabilmente a Roma, chiamato dal ...
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COVELLI, Gaele
Luisa Ester Felicetti
Nacque a Crotone (in provincia di Catanzaro) il 28 maggio 1872 da Leonardo, commerciante, e da Giuseppina De Filippis. Sin dai primi anni manifestò inclinazione [...] nuove ed originali lo spinsero a spostare la sua residenza in Firenze (1897), dove ebbe uno studio a piazza Donatello. A Firenze, il pittore Stefano Ussi lo introdusse nell'ambiente artistico, lo indirizzò allo studio approfondito dei capolavori del ...
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GIOVANNI di Lorenzo (detto Giovanni delle Corniole)
Davide Gasparotto
Assai scarse sono le notizie biografiche su questo intagliatore di gemme, in gran parte raccolte da Gaetano Milanesi alla fine dell'Ottocento [...] favorevole alla collocazione del colosso accanto al Marzocco (l'effigie del leone, simbolo della città, scolpita da Donatello), di fronte a palazzo Vecchio, in un secondo momento mutò parere, allineandosi con quello dell'architetto Giuliano ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] di A. P., Lucca 1897.
«Ars Lucensis» ad A. P., Lucca 1924, pp. n.n.; G. Gentilini, Donatello fra Sette e Ottocento, in Omaggio a Donatello (catal.), Firenze 1985, p. 429; C. Sisi, Intorno al monumento di Gioacchino Rossini in S. Croce, in Artista ...
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CAROCCI, Guido
Serenita Papaldo
Nacque a Firenze il 16 settembre del 1851 da Giorgio e da Teresa Petrai. Suo padre, fervente patriota, aveva combattuto valorosamente in Lombardia subendo poi la prigionia [...] ammaestramento e studio per il presente e anche come stimolo all'amore di patria.
Nella prefazione del libro su Donatello (1887), nella lettera a Luigi Minuti, direttore di Fratellanza artigiana, nel commiato in occasione dell'interruzione, nel 1915 ...
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DA RIOS, Luigi
Giuseppe Pavanello
Figlio di Domenico, nacque a Ceneda, oggi Vittorio Veneto (provincia di Treviso), nel 1844. Dopo aver frequentato giovanissimo una bottega da falegname, si iscrisse [...] nel 1881, Una chioggiota (acquerello, n. 88, ibid., 1882).
Nello stesso anno vendette un acquarello, La ricreazione, alla Società Donatello (Memorie...,1884). Altre opere del D. sono: Veronica Franco rifiuta i doni inviati da Enrico III; Il carnevale ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] che giustificherebbe la conoscenza delle novità rinascimentali mostrata dal G. sin nelle prime prove pittoriche. La presenza di Donatello nel duomo senese allo scorcio del terzo decennio (Festino di Erode per il fonte battesimale; lastra tombale del ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] con Venturi correva parallelo all'interesse del M. per il XV secolo, che non si limitò alle ricognizioni storico-critiche su Donatello (Donatello e la critica, in La Nuova Italia, I [1930], 8, pp. 313-320), ma si legò al campo più propriamente ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] alla movimentata edizione del Festival di Venezia che, diretta da Lizzani, non decretò vincitori. Ottenne invece il David di Donatello per la migliore regia.
Nonostante proposte e copioni, Pontecorvo decise di rinunciare al cinema e di vivere con la ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] di Piero Della Francesca con il vigore della linea di Andrea del Castagno, il trittico mostra inoltre caratteri affini a Donatello e, più in generale, agli sviluppi pittorici norditaliani; in particolare la figura di s. Antonio richiama il S. Marco ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...