Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] dei personaggi di Verne, lo sfacciato e insolente giornalista diventò un furibondo artista del Quattrocento italiano, Donatello o Piero della Francesca, asceta della perfezione. Rifiutò ogni trucco: gli attori che impersonavano i giudici vennero ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] del Monumento Morghen, di cui sono circolate copie in stucco presso gli antiquari fiorentini con l'attribuzione a Donatello. Questa ipotesi, accolta in seguito da diversi studiosi, è stata alimentata soprattutto dalle scarsissime notizie sulla vita e ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] ritratti di famiglia e di uomini illustri, incrementata dai discendenti. Gli appartennero con ogni probabilità i rilievi di Donatello ricordati da Gualdo jr. (ibid., p. 10; forse pezzi di bottega acquistati sul mercato padovano), nonché la preziosa ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] Renaissance und des Barock, Berlin 1933, pp. 203, 209 s.; B.H. Wiles, The fountains of Florentine sculptors and their followers from Donatello to Bernini, Cambridge, MA, 1933, pp. 25 s., 59 s., 71, 81, 93, 112 s., 121, 132; J. Holderbaum, Notes on ...
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FATTORINI
Luciana Arbace
Famiglia toscana, attiva per almeno quattro generazioni, dalle ultime decadi del sec. XV fino al termine del XVI, nell'ambito della produzione ceramica.
L'appellativo Fattorini [...] raffiguranti Diana ed Endimione (Lisbona, Fondazione Calouste Gulbenkian), il guerriero stante ispirato al S. Giorgio di Donatello e Giuditta con la fonte Afra (Londra, Victoria and Albert Museum). Nonostante quest'ultimo sia marcato sul ...
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FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] 1880 a Torino, alla IV Esposizione nazionale di belle arti e a Firenze alla prima Esposizione internazionale della Società Donatello (cfr. De Gubernatis, 1889, anche per i titoli di alcune delle opere esposte). Tali composizioni, condotte all'insegna ...
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PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] il palazzo, che le fonti descrivono con un giardino adorno di sculture, tra cui una bella fontana in granito realizzata da Donatello a imitazione di quella fatta per Cosimo dei Medici (Elam, 1992, p. 64), che venne acquistato da Carlo Borromeo.
Come ...
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GIOVANNI ANGELO da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non si conosce la data di nascita di questo pittore. Il più antico documento che lo riguarda è una missiva del 17 marzo 1451, inviatagli a Firenze [...] , Firenze 1983, pp. 43-49; P. Dal Poggetto, ibid., pp. 50-55; A. Angelini, Disegni italiani del tempo di Donatello (catal.), Firenze 1986, pp. 43 s.; R. Battistini, Pittura del Quattrocento nelle Marche, in La pittura in Italia. Il Quattrocento ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] sue opere, continuava ad essere in contatto.
Lavori che contengono rielaborazioni e riferimenti all'arte toscana, in special modo al donatellismo fiorentino, secondo il Negri Arnoldi (1974) sono i due rilievi in S. Francesco d'Assisi, una Madonna con ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] classico.
Se lo sportello del tabernacolo è opera del B. (sono state anche proposte attribuzioni alla cerchia di Donatello e alla scuola di Antonio Lombardo), esso rappresenta un passo avanti verso quell'uso gradevole e sicuro del vocabolario ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...