BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] (a torto ritenuto suo parente) ed a Michele Bono (detto Giambono) per valutare il monumento al Gattamelata di Donatello (Milanesi). In questi anni Bartolomeo assunse anche vari lavori di carattere prevalentemente architettonico, come il progetto e le ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] Neumeyer, Fra B., ibid.' XIII (1938-39), p. 61; Mostra del Cinquecento toscano in Palazzo Strozzi (cat.), Firenze 1940; G. Swarzenski, Donatello's Madonna in the clouds and Fra B., in Bullett. of the Museum of Fine Arts, Boston, XI, (1942), pp. 64-77 ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] Bucarest e l'Adorazione dei magi (Berlino-Dahlem), nelle quali D. crea una sintesi fra le innovazioni di Masaccio e Donatello e il naturalismo ornamentale di Gentile da Fabriano e Pisanello, ma dimostra anche di conoscere il gusto per l'equilibrio e ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] dagli artisti toscani presenti in città (in particolare da Filippo Lippi e, appena alla metà del decennio, da Donatello), e profondamente segnata sia dall'apporto dell'arte dei maestri veneziani (soprattutto di Iacopo Bellini e Michele Giambono ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] , dove realizzò per il mercato antiquario statue imitanti l'antico, studiò il Quattrocento toscano, in particolare le opere di Donatello, e continuò a esercitarsi nel disegno e a modellare dal vero. Nel 1907 tornò stabilmente a Roma, chiamato dal ...
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COVELLI, Gaele
Luisa Ester Felicetti
Nacque a Crotone (in provincia di Catanzaro) il 28 maggio 1872 da Leonardo, commerciante, e da Giuseppina De Filippis. Sin dai primi anni manifestò inclinazione [...] nuove ed originali lo spinsero a spostare la sua residenza in Firenze (1897), dove ebbe uno studio a piazza Donatello. A Firenze, il pittore Stefano Ussi lo introdusse nell'ambiente artistico, lo indirizzò allo studio approfondito dei capolavori del ...
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GIOVANNI di Lorenzo (detto Giovanni delle Corniole)
Davide Gasparotto
Assai scarse sono le notizie biografiche su questo intagliatore di gemme, in gran parte raccolte da Gaetano Milanesi alla fine dell'Ottocento [...] favorevole alla collocazione del colosso accanto al Marzocco (l'effigie del leone, simbolo della città, scolpita da Donatello), di fronte a palazzo Vecchio, in un secondo momento mutò parere, allineandosi con quello dell'architetto Giuliano ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] di A. P., Lucca 1897.
«Ars Lucensis» ad A. P., Lucca 1924, pp. n.n.; G. Gentilini, Donatello fra Sette e Ottocento, in Omaggio a Donatello (catal.), Firenze 1985, p. 429; C. Sisi, Intorno al monumento di Gioacchino Rossini in S. Croce, in Artista ...
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CAROCCI, Guido
Serenita Papaldo
Nacque a Firenze il 16 settembre del 1851 da Giorgio e da Teresa Petrai. Suo padre, fervente patriota, aveva combattuto valorosamente in Lombardia subendo poi la prigionia [...] ammaestramento e studio per il presente e anche come stimolo all'amore di patria.
Nella prefazione del libro su Donatello (1887), nella lettera a Luigi Minuti, direttore di Fratellanza artigiana, nel commiato in occasione dell'interruzione, nel 1915 ...
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DA RIOS, Luigi
Giuseppe Pavanello
Figlio di Domenico, nacque a Ceneda, oggi Vittorio Veneto (provincia di Treviso), nel 1844. Dopo aver frequentato giovanissimo una bottega da falegname, si iscrisse [...] nel 1881, Una chioggiota (acquerello, n. 88, ibid., 1882).
Nello stesso anno vendette un acquarello, La ricreazione, alla Società Donatello (Memorie...,1884). Altre opere del D. sono: Veronica Franco rifiuta i doni inviati da Enrico III; Il carnevale ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...