DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] feste fiorentine nel maggio 1887, n. 30, 5 giugno 1887, pp. 137 ss.; Firenze. S. Maria del Fiore e il centenario di Donatello. Maggio 1887, numero spec. de L'Illustrazione italiana, 8 maggio 1887, pp. 326 ss.; M. Morandi, S. Maria del Fiore, Firenze ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] il problema della strutturazione architettonica donatelliana dell'altare (vedi per tutta la questione H. W. Janson, The sculpture of Donatello, Princeton 1957, II, pp. 171 ss.).
Sempre per la basilica del Santo il B. disegnò, nel 1895, le porte ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] dell'Opera del duomo a Firenze, I, Milano s.d. (ma 1969), pp. 22-24, 241, 243, 249-251, 256-258, 262; M. Wundram, Donatello und Nanni di Banco, Berlin 1969, pp. 78, 84, 164-167, 170; G. Kreytenberg, G. d'A., in Jahrbuch der Berliner Museen, 1972, n ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] 1458 al F. e ad Urbano da Cortona, già ingaggiati dall'Opera del duomo, si aggiunsero Donatello, giunto da poco a Siena, e il Vecchietta: Donatello avrebbe dovuto realizzare un S. Bernardino - che non fu mai eseguito - mentre il Vecchietta si impegnò ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] dell'arte In onore di E. ArsIan, I, Milano 1966, pp. 341-349; M. Lisner, Intorno al Crocifisso di Donatello in S. Croce, in Donatello e il suo tempo, Firenze 1968, p. 124; A. Condorelli, Precisazioni su Dello D. e Nicola Fiorentino, in Commentari ...
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FILIPPO da Fiesole
Marius Karpowicz
Figlio di Bartolomeo, non si conoscono gli estremi anagrafici di questo architetto lapicida, originario di Fiesole (Firenze), documentato dal 1519 in Polonia. Chiamato [...] delle tre statue F. dovette tener presente le sculture di A. Ferrucci nel duomo di Firenze e il S. Giovanni Battista di Donatello in S. Maria dei Frari a Venezia.Dopo il 1530, essendo peggiorati i rapporti con il Berrecci, F. lasciò la sua bottega ...
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BERCICH, Pietro
Sergio Cella
Scultore e architetto dalmata, ricordato come "Petrus magistri Georgii de Barberio", cioè di Bribir, nato intorno al 1430. Documenti d'archivio lo ricordano nell'agosto [...] col vescovo di Zara Maffeo Vallaresso (il quale nutriva ambiziosi progetti artistici e intendeva chiamare a lavorare nel suo palazzo Donatello) per la demolizione e la costruzione d'una nuova facciata della chiesa di S. Maria Maggiore, col compenso ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] il F. eseguì tra il 1466 e il 1480 altre sculture: il busto di Pino III Ordelaffi nel Museo civico di Forlì, già attribuito a Donatello e poi a Desiderio da Settignano e all'ambito di Benedetto da Maiano, e una lunetta con la Vergine con il Bambino e ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Mabilia furono spedite nel suo paese natale. All'inizio degli anni Sessanta l'assenza da Padova del maggiore erede di Donatello, B. Bellano, fu forse decisiva per le prime importanti occasioni di lavoro del L.: primo fra tutti il Monumento funerario ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] della Mercanzia, uniche due opere in marmo note, che confermano limpidamente la predilezione dell'artista per i modi compositivi di Donatello.
Nel marzo 1460 si recò a Roma per la presentazione a Pio II del modello delle cosiddette "logge del Papa ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...