CORINTI, Corinto
Gianluca Kannès
Nato a Castiglion Fiorentino (prov. Arezzo) il 30 ott. 1841 studiò ad Arezzo presso gli scolopi e a Firenze all'istituto tecnico e all'Accademia di belle arti, dove [...] 'ampia raccolta non ordinata e non inventariata di progetti del C., misti però senza distinzioni ad altri del fratello Donatello Corinti, che fu anche lui ingegnere. L'Archivio del Museo possiede inoltre la collezione quasi completa delle "cartoline ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] scultura lignea medievale nella Valdinievole lucchese, Pisa 2006, pp. 34, 42 s.; G. Fattorini, nn. A.7, A.8, in Da Jacopo della Quercia a Donatello: le arti a Siena nel primo Rinascimento (catal., Siena), a cura di M. Seidel, Milano 2010, pp. 40-43. ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] verrocchiesca di L., l'Adorazione dei magi rivela infatti lo scarto compiutosi nella sua arte, che include rimeditazioni su Donatello, i bassorilievi e la scultura antica (Becherucci), la conoscenza delle teorie di L.B. Alberti sulla pittura di ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] di 3 fiorini "per disegni fatti e sua fatica durata pe' fatti della cupola grande" (nella stessa circostanza Donatello riscosse un fiorino). Poco dopo, il 16 aprile, fu nominato provveditore supplente alla costruzione della cupola: sarebbe subentrato ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] padovano dello Squarcione.
L'indicazione cu Iturale è di derivazione fiorentina: sembra che l'artista abbia guardato direttamente a Donatello e a Filippo Lippi. Legata allo squarcionismo degli anni '50 (e quindi allo stesso Schiavone) appare anche la ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] anni: anche la balaustra da cui si affacciano alcuni angeli, sopra l'Incoronazione della Vergine, nello scomparto centrale, è motivo donatelliano.
Il fatto che ad opera ultimata, nel 1466, il saldo sia stato versato a Bartolomeo, non già ad Agnolo ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] che si trova in quinterni seriori del secondo volume, egli riprende l'invenzione del loggiato tripartito, così come era stato utilizzato da Donatello per l'altare del Santo a Padova e da Mantegna per la pala di S. Zeno a Verona. Gli ultimi interventi ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] e alla descrizione della propria medaglia, l'inserimento ripetuto ed elogiativo in una lista di scultori comprendente Donatello, Michelangelo, i Sansovino, Bandinelli, Giambologna (dove si nota l'individuazione di una precisa linea di sviluppo della ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] cura di K. Frey, München 1930, II, pp. 117, 119; B. Harris Wiles, The fountains by Florentine sculptors and their followersfrom Donatello to Bernini, Cambridge, Ma., 1933, p. 119; Neue Briefe von Giorgio Vasari, a cura di H. W. Frey, München 1940, pp ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] con ogni probabilità, dall'aspirazione a un mercato più vivace; la scelta di Padova, in cui erano attivi Donatello, Francesco Squarcione e le relative botteghe, trova giustificazione nella concorrenzialità del clima artistico cittadino, nonché, per i ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...