Pittore (Scardona, Dalmazia, 1436 circa - Sebenico 1504). Nel 1456 era aiuto dello Squarcione a Padova. In tutte le sue pitture, piene di preziosismi, si mostra devoto alla tradizione padovana. Tra le [...] sue opere una Madonna al museo Correr di Venezia, echeggiante F. Lippi e Donatello, e una conservata nella Galleria Sabauda di Torino. ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] di S. Giustina (1453-54, Milano, Brera), la S. Eufemia (1454, Napoli, museo di Capodimonte) vicina all'opera scolpita da Donatello per l'altare maggiore di S. Antonio a Padova, e l'Orazione nell'Orto (1455, Londra, National Gallery), che testimonia ...
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Pittore del sec. 15º. La sua unica opera certa, un affresco con la Predica di s. Cristoforo nella cappella Ovetari nella chiesa degli Eremitani a Padova - andato distrutto -, databile circa il 1451, denotava [...] una personalìtà sensibile ai nuovi modi toscani (Andrea del Castagno, F. Lippi, Donatello), nonché all'arte di A. Mantegna, del quale è stato detto, invece, precursore. Gli sono state attribuite varie altre opere - tra cui due altre storie di s. ...
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Scultore fiorentino (prima metà sec. 15º); operoso a Firenze dove risulta immatricolato nell'arte nel 1405; eseguì statue per il campanile (Profeta Isaia, 1408) e per la facciata di S. Maria del Fiore [...] (S. Luca, 1419-20), ora nel museo dell'opera, e collaborò con Donatello nell'esecuzione dell'Abramo e Isacco (1421). Fu successivamente a Venezia, dove la sua presenza fu importante per il clima artistico della città; a Verona (monumento Brenzoni, ...
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Storico dell'arte italiano (Giacciano 1884 - Padova 1971). Prof. univ. dal 1927, ha insegnato storia dell'arte moderna dapprima a Firenze e poi a Padova. Socio nazionale dei Lincei dal 1947. Si è occupato [...] di arte italiana in generale (studî sulla pittura toscana del Quattrocento, su Donatello, ecc.), ma soprattutto della pittura veneta; fondamentali sono le sue ricerche su P. Veronese (1934), F. Guardi (1958), Altichiero (1965-66). Nel suo studio su ...
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L’insieme dei cantori e il luogo a essi destinato in una chiesa o in una corte.
Sorta in sostituzione della schola cantorum, la c. ebbe forma di pergamo, ma più spesso, a partire dal 15° sec., di balconata [...] inserita nell’architettura dell’edificio e adorna di sculture e decorazioni (c. di Donatello e di Luca Della Robbia già in S. Maria del Fiore a Firenze, ora nel museo dell’Opera). Col 16° sec. c. e organo divengono un’unica composizione ...
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Rinascimento, arte del
Caterina Volpi
L’uomo al centro del mondo
La grandezza del Rinascimento consiste nello spirito di conquista che spinse l’uomo a compiere ricerche e scoperte in tutti i campi del [...] classica
Una ‘rinascita’ rivoluzionaria
Se poniamo a confronto la figura di un rilievo romanico (11° secolo) con una scolpita da Donatello (15° secolo) ci sembra che le due opere appartengano a una diversa civiltà. Tra le due sculture sono trascorsi ...
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Brunelleschi, Filippo
Fabrizio Di Marco
L'architetto della cupola del Duomo di Firenze
Filippo Brunelleschi è stato uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento: egli fu l'iniziatore dell'architettura [...] lui e gli lasciò l'incarico di realizzare tutta l'opera. Dopo questo parziale insuccesso si recò a Roma con lo scultore Donatello: fu questo il primo di una serie di viaggi nella Città eterna, dove studiò sia le sculture antiche, sia l'architettura ...
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Storico dell'arte (Fontenay-sous-Bois 1869 - Parigi 1917). Fu membro dell'École Française de Rome, prof. nell'univ. di Lione (1901) e alla Sorbona (1912), conservatore del museo Jacquemart-André a Parigi, [...] direttore della Gazette des Beaux-Arts. Opere principali: L'Art dans l'Italie méridionale (1904); S. Maria di Donnaregina e l'arte senese a Napoli (1899); Donatello (1910). ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] Poggibonsi: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1878, II, p. 256; III, p. 289; A. von Schmarsow, Donatello, Berlin 1886, p. 19; G. Beani, L'altare di S. Jacopo apostolo nella città di Pistoia, Pistoia 1899, p. 165; G. Poggi, Il ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...