GAMBERELLI, Antonio, detto Antonio Rossellino
Carlo La Bella
Figlio dello scalpellino Matteo di Domenico del Borra e di Mea, nacque probabilmente a Settignano, città d'origine della famiglia, nel 1427 [...] Museo della Collegiata di S. Andrea a Empoli, Firenze 1985, pp. 104-110; A. Braddock - D. Lewis - G.R. Radke, in Donatello e i suoi. Scultura fiorentina del primo Rinascimento (catal.), Firenze 1986, pp. 231-235; E.C. Apfelstadt, A new context and a ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] anche per il fatto che nel 1433, mentre a Roma si trovavano scultori di ben altro valore e rinomanza (quale lo stesso Donatello), gli fu affidato da Eugenio IV l'incarico di modellare la Porta bronzea di S. Pietro in Vaticano. Che tale scelta fosse ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] si era creduto di poter riconoscere un'ipotetica attività del giovane Lorenzo Vecchietta, non ancora toccata dalle novità di Donatello (Carli, 1951; Del Bravo, 1970). A questo il caso della Madonna col Bambino di Istia d'Ombrone (parrocchiale) e ...
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MATTEO di Giovanni
Michela Becchis
MATTEO di Giovanni. – Nacque a Borgo San Sepolcro da Giovanni d’Agnilo (o Agnolo) di Bartolo Manni e da Francesca di Matteo Agniluccio. L’anno di nascita non è documentato, [...] è l’assoluta aderenza allo stile di quello, e in particolare alla personalissima lettura che egli offrì della lezione di Donatello e delle sue opere senesi, è pur vero che il Vecchietta giocò un ruolo forte e capillare nella formazione degli ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] contatto con l’ambiente universitario e in contiguità con le cerchie di artisti coinvolti nella svolta antiquaria avviata da Donatello e da Andrea Mantegna (Nuvoloni, 2014, pp. 495-497). Ne fanno fede, nel primo caso, le relazioni intrecciate con ...
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MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] di architettura, pubblicati nella rivista Architettura e arti decorative.
Nel 1922 sposò Silvia D'Andrea: i loro figli, Donatello (1924) e Piero (1927), divennero rispettivamente medico chirurgo e architetto.
Sempre nei primi anni Venti, a Roma, fu ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] Brancacci, Firenze 1965; C. Shell, Francesco d’Antonio e M., in The Art Bulletin, XLVII (1965), 4, pp. 465-469; L. Berti, Donatello e M., in Antichità viva, V (1966), 3, pp. 3-12; I maestri del colore, F. Bologna, M., Milano 1966; M. Boskovits ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] Storie del Santo: qui l'A., nell'interpretare il maestro, rammenta - fatto tipico per gli scultori padovani del Cinquecento - Donatello nell'uso dello stiacciato che egli traduce in modo rozzo, ma non privo di foga nei valori pittorici che macerano ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] Cristoforo Felici nella chiesa di S. Francesco, realizzato negli anni Sessanta da Urbano da Cortona e da un altro scultore donatelliano.
Il 28 febbraio dello stesso anno il L. ricevette un compenso per l'affresco raffigurante una Madonna col Bambino ...
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VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] di Faenza. Qui fu allievo di Angelo Biancini, di cui scrisse: «è con lui che imparai ad ammirare Arturo Martini e Donatello e a credere nella mia fantasia» (Valentini, 1992, p. 79). Il maestro gli aprì la prospettiva della ceramica come totale ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...