GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] , in Scultura a Vicenza, a cura di C. Rigoni, Vicenza 1999, pp. 81-99; F. De Gramatica, Vincenzo e Gian Gerolamo Grandi, in Donatello e il suo tempo. Il bronzetto a Padova nel Quattrocento e nel Cinquecento, a cura di D. Banzato - G.F. Martinoni - F ...
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CIACCHERI, Antonio
Isabelle Hyman
Figlio di Manetto di Ciando e di una Nicolosa, nacque nel 1404 o 1405 a Firenze.
L'incertezza della data di nascita proviene dalla confusione delle sue prime portate [...] of A. di Manetto C., in EssaysPresented to Myron P. Gilmore, Firenze 1978, pp. 261-80; F. Borsi-G. Morolli-F. Quinterio, Brunelleschiani, Roma 1979, passim;P. Foster, Donatello notices in Medici letters, in The Art Bulletin, LXII (1980), p. 149. ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] che doveva ricordare gli ideali di libertà della Repubblica. Rispetto alle interpretazioni dello stesso tema, date da un Donatello o da un Verrocchio, questa del B. rappresenta una totale novità di concezione nei confronti del Quattrocento: con ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] che precedettero il richiamo dall'esilio di Cosimo de' Medici, fece (o rinnovò) amicizia con il Brunelleschi, con Donatello e con altri artisti, col Burchiello (con cui scambiò alcuni sonetti), con Vespasiano da Bisticci, con Marco Parenti e ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] Il M. stesso, in un’iscrizione da lui apposta nell’anno della morte di Cosimo sulla statua della Giuditta di Donatello (Donato Bardi) collocata nel giardino di palazzo Medici, si accreditava ai suoi concittadini come strenuo difensore della libertà e ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] nei temi, riconosciuta ormai come classica, ma senza più le iniziali provocazioni, resa innocua dalla pioggia di tanti David di Donatello (Morte a Venezia, Ludwig, Gruppo di famiglia in un interno) e Nastri d’argento (La caduta degli dei, Morte a ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] la famosa statua equestre raffigurante E., ancora oggi di fronte alla basilica padovana di S. Antonio, sia stata commissionata a Donatello - che la terminò nel 1453 - dal figlio Gianantonio. L'Eroli riporta anche la notizia di un'opera pittorica del ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] Palast von Urbino, in Mitteil. des kunsthistor. Inst. in Florenz, III (1919-1932), pp. 254-267; L. Guidaldi, Ric. sull'altare di Donatello, in Il Santo, IV (1931-1932), pp. 285 s.; O. Ronchi, Una scultura perduta di G. C., in Rivista d'arte, XV ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] dal 1870 nella Pinacoteca comunale di Faenza. L'elenco enumera una Testa di s. Giovanni Battista in marmo, opera di Donatello, paragonato dal C. ai mitici scultori greci, un S. Girolamo in altorilievo di terracotta che fingeva il bronzo di Alfonso ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] natura", diceva, "vale più dell'antico", e intanto andava scoprendo il "bello naturale" nelle sculture del Ghiberti e di Donatello -, ma da parti belle trovate nella realtà. "Saperle poi copiare", scriveva nel 1842, "è lo Scopo e la difficoltà dell ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...