EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] Leon Battista Alberti e Matteo de' Pasti nel Tempio Malatesiano di Rimini (dal 1450), Andrea Mantegna a Padova, Donatello, Andrea Bregno a Roma negli anni settanta del secolo, si venne adottando nelle iscrizioni, come avveniva parallelamente anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] di quaderni di studi regionali patrocinata dalla fondazione Adriano Olivetti (inaugurata nel 1972 da un volumetto curato da Donatello Serrani e intitolato La via italiana alle regioni), nella creazione dei primi istituti di ricerca dedicati alle ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] Il M. stesso, in un’iscrizione da lui apposta nell’anno della morte di Cosimo sulla statua della Giuditta di Donatello (Donato Bardi) collocata nel giardino di palazzo Medici, si accreditava ai suoi concittadini come strenuo difensore della libertà e ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] II (1414-1435) si giunse alla crisi, cui solo le opere di grandi maestri toscani del Rinascimento (Michelozzo e Donatello con il monumento Brancaccio in S. Angelo a Nilo) riuscirono a creare schiarite momentanee.In sintesi, nella C. medievale ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] nei temi, riconosciuta ormai come classica, ma senza più le iniziali provocazioni, resa innocua dalla pioggia di tanti David di Donatello (Morte a Venezia, Ludwig, Gruppo di famiglia in un interno) e Nastri d’argento (La caduta degli dei, Morte a ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] Palast von Urbino, in Mitteil. des kunsthistor. Inst. in Florenz, III (1919-1932), pp. 254-267; L. Guidaldi, Ric. sull'altare di Donatello, in Il Santo, IV (1931-1932), pp. 285 s.; O. Ronchi, Una scultura perduta di G. C., in Rivista d'arte, XV ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti decorative acquistano nel Cinquecento un inedito risalto. L’oreficeria, [...] produzione di statuette in bronzo continuano a essere Siena, Firenze e Padova, eredi della riscoperta da parte di Donatello degli aspetti tecnici, stilistici e tematici che erano stati tipici della bronzistica ellenistico-romana.
In particolare, la ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] dal 1870 nella Pinacoteca comunale di Faenza. L'elenco enumera una Testa di s. Giovanni Battista in marmo, opera di Donatello, paragonato dal C. ai mitici scultori greci, un S. Girolamo in altorilievo di terracotta che fingeva il bronzo di Alfonso ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] natura", diceva, "vale più dell'antico", e intanto andava scoprendo il "bello naturale" nelle sculture del Ghiberti e di Donatello -, ma da parti belle trovate nella realtà. "Saperle poi copiare", scriveva nel 1842, "è lo Scopo e la difficoltà dell ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] 168-193; H. R. Weihrauch, Europäische Bronzestatuetten. 15-18. Jahrhundert, Braunschweig 1967, ad Indicem; Bronzes de la Renaissance de Donatello à F. D. (catal.), Brussel 1967, pp. 146-151; R. Wittkower-M. Wittkower, Nati sotto Saturno, Torino 1968 ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...