MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] 1580-1654, p. 117) – un viaggio di studio a Padova e a Venezia, dove ebbe modo di confrontarsi con le opere di Donatello e del Verrocchio, anche se dovette rimanere profondamente impressionato dai cavalli di S. Marco, vista l’eco che se ne ritrova in ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] padovano dello Squarcione.
L'indicazione cu Iturale è di derivazione fiorentina: sembra che l'artista abbia guardato direttamente a Donatello e a Filippo Lippi. Legata allo squarcionismo degli anni '50 (e quindi allo stesso Schiavone) appare anche la ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] . 501-503). All’interno di un cortile, con sullo sfondo il David di marmo oggi a Washington, all’epoca ritenuto opera di Donatello, il pittore ambientò, invece, il Ritratto di Ugolino Martelli, eseguito tra il 1536 e il 1537, prima della partenza del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] superamento dei lasciti e dei portati della prima età grazie alle capacità di figure quali Filippo Brunelleschi, Lorenzo Ghiberti, Donatello, Masaccio e Iacopo della Quercia, con il quale si apre la seconda parte (Le Vite dei più eccellenti pittori ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] e maniere artistiche incarnate nei maggiori esponenti dì ciascuna di esse: "Risorgimento" (Nicola Pisano); "Progresso" (Donatello); "Perfezione" (Michelangelo); "Corruzione" (Bernini), "Stato attuale" (Canova). La Storia è di respiro ampio anche se ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] forma, nel film che seguì a ruota, Il conformista (1970), che gli valse, tra i molti riconoscimenti, il primo David di Donatello e una nomination ai Golden Globe e agli Oscar. Basato sull’omonimo romanzo di Alberto Moravia (Milano 1951), il film ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] tre numeri, tra il 15 dic. 1905 e il 15 genn. 1906. L'episodio è così ricordato da F.M. Martini: "Donatello, dopo un lungo silenzio pieno di mistero, gli diede finalmente la grande notizia: - Sai? Abbiamo deciso di fondare una rivista per combattervi ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] anni: anche la balaustra da cui si affacciano alcuni angeli, sopra l'Incoronazione della Vergine, nello scomparto centrale, è motivo donatelliano.
Il fatto che ad opera ultimata, nel 1466, il saldo sia stato versato a Bartolomeo, non già ad Agnolo ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] che si trova in quinterni seriori del secondo volume, egli riprende l'invenzione del loggiato tripartito, così come era stato utilizzato da Donatello per l'altare del Santo a Padova e da Mantegna per la pala di S. Zeno a Verona. Gli ultimi interventi ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] e alla descrizione della propria medaglia, l'inserimento ripetuto ed elogiativo in una lista di scultori comprendente Donatello, Michelangelo, i Sansovino, Bandinelli, Giambologna (dove si nota l'individuazione di una precisa linea di sviluppo della ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...