Davide Ferrario
I nuovi mostri della commedia italiana
Il trionfo al box office dei film di Zalone non ha niente in comune con la commedia italiana degli anni Sessanta e Settanta. Non c’è più critica [...] grande successo della stagione: Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, campione di incassi e anche insignito del David di Donatello come miglior film. Da un certo punto di vista, Perfetti sconosciuti sembrerebbe il classico erede di quella ‘commedia ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] sotto il titolo Discorso se meglio sia la vita attiva o la contemplativa); Eccellenza della statua del San Giorgio di Donatello Scultore Fiorentino, posta nella facciata di fuori d'Or San Michele..., dove si tratta del Costume, della Vivacità e della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre il Rinascimento raggiunge nei primi decenni del Cinquecento la sua maturazione, [...] tradizione, una visione estremamente drammatizzata della rappresentazione sacra, rielaborando i modelli umani tormentati e spigolosi dell’ultimo Donatello.
Non si tratta di un’episodica impennata espressiva, ma di un vero e proprio modo alternativo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1440 e il 1465 a Firenze un gruppo di artisti elabora una variante del Rinascimento [...] veneto affresca le pareti (solo in parte sopravvissute), mentre Giovanni dipinge la predella che ornava la celebre Annunciazione di Donatello.
I caratteri dell’opera con le Storie di San Nicola di Bari (ora Firenze, Casa Buonarroti) sono i medesimi ...
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CACCINI, Ugolino (Ugolino da Montecatini)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Montecatini intorno al 1345-46, da Giovanni di Caccino e da Bellina.
Il padre, cittadino ragguardevole, che era stato nel 1330 tra [...] , in un ricco sepolcro (poi scomparso nel corso dei restauri settecenteschi) con lapide scolpita da Michelozzo di Bartolomeo, allievo di Donatello.
Il catasto del 1427 rivela i ricchi beni patrimoniali del C. e la filza 165 del Magistrato dei pupilli ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] , Museo nazionale), di cui esiste una replica nel Museo nazionale di Capodimonte a Napoli, un tempo attribuita a Donatello (De Rinaldis, Planiscig, Venturi). Nella Venus felix di Vienna l'A. mostra ancora questo carattere di classicismo attinto ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] a Firenze il 6 giugno 1922.
Lasciò in eredità il suo atelier con tutto ciò che conteneva all'allievo prediletto Donatello Gabbrielli, che fino alla sua morte, nel 1950, continuò la tradizione artistica dello studio Fantacchiotti, con la facoltà di ...
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D'ANCONA, Paolo
Rosella Siligato
Nacque a Pisa il 7 nov. 1878 da Adele Nissim e da Alessandro, l'insigne storico della letteratura, che lo indirizzò agli studi letterari; frequentò il liceo e l'università [...] il D. per il "secours précieux dans la formation de ce Dictionnaire"). Nel dopoguerra riprese i suoi studi su Botticelli, Donatello e Raffaello, già trattati negli anni Venti, e accanto a nuovi studi di impostazione monografica quali, tra gli altri ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] F. Laurana; Porta Capuana, disegnata da G. da Maiano; tomba del cardinale Brancaccio in S. Angelo a Nilo, di Donatello e Michelozzo; cappelle Piccolomini e Mastrogiudice in S. Anna dei Lombardi, con sculture rispettivamente di A. Rossellino e B. da ...
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Neologismo non accolto dalla Crusca, ma passato nell'uso per significare il tutto rilievo o rilievo vero (Baldinucci). Esso si distingue dal gruppo sintario, perché le figure vi sono subordinate a un piano [...] , che però fu trattato mirabilmente insieme col mezzo e basso rilievo (v. bassorilievo) dal Ghiberti, nella sua prima porta, da Donatello nella cantoria, da Luca della Robbia in molte delle sue terrecotte e nella cantoria dell'Opera di S. Maria del ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...