È l'impronta di una scultura, e, in genere, di ogni lavoro in rilievo, ricavata con cera, terra molle, gesso o altro, per trarre dalla forma così ottenuta copie dell'oggetto originale (sulla tecnica del [...] originalità ai suoi prodotti mediante la policromia, così che non hanno piccolo pregio, pur a paragone degli originali di Donatello, di Desiderio da Settignano, del Rossellino, i loro calchi in stucco o in cartapesta vivamente colorati, e non di ...
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Termine artistico accolto dalla Crusca, che lo definisce: figura umana scolpita dalla cintura in su. Esso deriva dal latino bustium (da [com] bustum), nome del luogo dove s'inceneriva e seppelliva il cadavere. [...] , con tutti i particolari trattati naturalisticamente. Il Nicolò da Uzzano, il San Lorenzo, il Piccolo Amore di Donatello, la squisita Eleonora d'Aragona del Laurana sono creazioni indipendenti dagli esemplari classici. Deriva invece dall'antico il ...
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TRANSENNA
Carlo Cecchelli
. Questo nome, di etimologia incerta (da transeo?), indicava in antico un'apertura o una serie di passaggi. In un festino nella casa di Q. Cecilio Metello Pio si vide l'immagine [...] vasi effondenti fiori che si vedono nella sacrestia di S. Lorenzo di Firenze architettata dal Brunelleschi e decorata da Donatello. Nel Cinquecento la transenna si può dire scomparsa. Balaustrate marmoree, cancellate e inferriate di ferro ne sono il ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] al sommo Giove. / Pur mentr'essa dirige ad alte sfere il volo, / Un vile auriga infame la fa cadere al suolo. / Dal Donatello amico forme e colori apprese. / Ma in faccia a Ganimede ludibrio alfin si rese" (Vicchi, p. 33).
L'idillio tra la F. e ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] l'aspetto più vistoso, l'amore per la materia, connesso alle prime impressioni provocate dall'altare di Donatello, e, specie la tavola veronese, alcune inflessioni muranesi (Crivelli, Bastiani). Nella Madonna Widener e nella Madonna Chalandon ...
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NENCINI, Lorenzo
Elena Marconi
– Nacque a Firenze il 10 gennaio 1806 da Matteo Cosimo e da Camilla Gaetana Salvi.
Nel 1819 fu ammesso all’Accademia di belle arti di Firenze dove, a partire dal 1823, [...] fragile e casta del Battista adolescente, sebbene ancora una volta filtrata attraverso modelli rinascimentali – in particolare Donatello e Desiderio da Settignano – a confermare una felice sintesi tra naturalezza e tradizione.
Nel 1841 ricevette ...
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FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] a partire dal 1265 una serie di statuti che estendevano anche ai chierici la giurisdizione civile, fino al cosiddetto statuto "Donatello" (1282), che puniva con una multa l'uccisione di un prete. Contro simili provvedimenti, e in difesa della Chiesa ...
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PICCIONI Piero
Maurizio Corbella
PICCIONI, Piero (Gian Piero). – Nacque a Torino il 6 dicembre 1921, secondogenito di Carolina Marengo (1897-1936) e Attilio Piccioni (1892-1976), quest’ultimo tra i [...] e Lina Wertmüller (Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto valse a Piccioni il David di Donatello nel 1975) instaurarono rapporti continuativi con il musicista. In altri casi le collaborazioni, seppur episodiche, diedero risultati ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] 7 ott. 1909 a Firenze. Nell'aprile dell'anno successivo buona parte dei dipinti e bozzetti presenti nello studio di piazzale Donatello, insieme con numerosi mobili e con la propria collezione d'arte (perlopiù composta di opere di amici, ma non priva ...
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PORCELLINI, Francesco
Francesco Bianchi
PORCELLINI, Francesco. – Nacque a Padova da Nicolò e da Sara Capodilista nei primi anni del XV secolo, in una famiglia che si era affermata in età carrarese, [...] feudi, offizi, garzoni, carcerati in antiche leggi veneziane, Roma 1960, p. 81 (saggio già edito nel 1910); A. Sartori, Ancora su Donatello e sul suo altare, in Il Santo, I (1961), p. 342; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del ’400 e ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...