CRISPOLTO di Polto
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Polto da Bettona (Perugia) nacque presumibilmente nella prima metà del sec. XV fu intagliatore e intarsiatore attivo soprattutto nella vicina Perugia.
È [...] al confine del grottesco, e nel modellato gonfio e compresso dei volti sodi una interpretazione originale del plasticismo robusto di Donatello e dei suoi seguaci in particolare si può supporre che C. fosse influenzato da Urbano da Cortona, autore del ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] è quella di L.B. Alberti (Della pittura, 1436); ma la p. era allora già ben nota agli artisti fiorentini, da Donatello a Masaccio, a Paolo Uccello (con un senso più astrattamente scientifico), fino a Piero della Francesca (autore anche di un trattato ...
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Fra Giovanni da Fiesole, detto il beato Angelico, pittore, nacque nel 1387 a Vicchio di Mugello (Firenze) e morì a Roma il 14 luglio 1455. Si chiamava, al secolo, Guido o Guidolino di Pietro. A vent'anni, [...] il gruppo dei giovani scultori e architetti destinati a gran fama, Iacopo della Quercia e il Ghiberti, Filippo Brunelleschi e Donatello. Elementi tratti da ciascuno di questi centri si trovano nell'arte dell'A. come indizî di una formazione laboriosa ...
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, Famiglia scozzese. Trae origine dai Lindsay baroni di Crawford (Lanarkshire) nel sec. XII, i quali regnavano sopra un piccolo stato con parlamento proprio. Il primo Lindsay a stabilirsi in Scozia fu [...] commissario al Lavori pubblici (1921-22), ministro dei Trasporti (1922). È autore di varie pregevoli pubblicazioni, fra cui Donatello (1903) e The evolution of Italian Sculpture (1910). Ha vissuto molto in Italia e si è adoperato attivamente per ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] Lernerfahrungen in der Werkstatt Peruginos, München-Berlin 1999; K. Oberhuber, Raffaello: l’opera pittorica, Milano 1999; F. Caglioti, Donatello e i Medici. Storia del David e della Giuditta, Firenze 2000, pp. 336-338; J. Meyer zur Capellen, Raphael ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] va osservato come nel mettere a punto l'emaciata e penitente Maddalena il L. abbia guardato alla celebre statua lignea di Donatello (Firenze, Museo dell'Opera del duomo) che ancora una volta è fonte di ispirazione per diversi registri dello stile ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] per i quali mancano documenti a Ferrara (1453-55) e collocare così le sue origini artistiche nella cerchia di Squarcione, Mantegna, Donatello, ma d'altra parte questi artisti stavano a Padova e nel 1452 C. era già un pittore affermato. La vicinanza ...
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SPADINI, Armando
Chiara Ulivi
‒ Armando Ugo Luigi Spadini nacque a Firenze il 29 luglio 1883 da Luigi, ottico, e da Maria Rigacci, sarta originaria di Poggio a Caiano (Firenze), quarto figlio di sei [...] , così come poi per Hermes e La Voce.
Nel 1905 aprì uno studio nella Biblioteca filosofica di piazza Donatello a Firenze, dove si leggevano riviste internazionali: Spadini, ricorda Soffici, dipingeva allora come i giovani artisti fiorentini, «in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Leon Battista Alberti è, insieme a Filippo Brunelleschi, protagonista di primo piano [...] e ancora dal 1439 al 1443 soggiorna a Firenze, la patria a lungo vagheggiata, che grazie alla presenza di Masaccio, Donatello e Brunelleschi era diventata il centro artistico più aggiornato dell’epoca. Qui compone nel 1435 il De pictura. Il testo ...
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LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] sede dello Studio, trasse numerosi documenti utili alla storia dell'arte, in particolare sullo Squarcione, su Mantegna e su Donatello.
Per quanto riguarda la Serenissima, a parte qualche rara escursione verso epoche più recenti, le sue ricerche si ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...