SLUTER, Claus
Géza de Francovich
Scultore, nato Probabilmente ad Haarlem, morto a Digione tra il 24 settembre 1405 e il 30 gennaio 1406. Il suo nome appare nell'albo delle corporazioni degli scultori, [...] nella Francia, ma in tutta l'Europa centrale e occidentale. Si è voluta anche sostenere un'azione dello S. su Donatello, il creatore del nuovo stile in Italia nel campo della scultura del Rinascimento. Ma tale tesi è insostenibile sotto ogni riguardo ...
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Scultore, nato a Pescia in provincia di Pistoia il 15 giugno 1875. Fu a Palermo impiegato di libreria e disegnatore di giornali; nel 1899 a Firenze, avendo trovato a occuparsi presso una tipografia, cominciò [...] ecc., al grande Perdono (1920) della Galleria nazionale di Roma, più tragica ed eroica. La sua ammirazione da Donatello risale a Jacopo della Quercia, da Jacopo ai romanici. Il monumento ai caduti di Roncade presso Treviso (1922), rinnovando ...
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Dedicata a Santa Maria, fu fondata dalla contessa Willa, madre del marchese Ugo di Toscana, circa l'anno 978, presso l'antica cerchia delle mura di Firenze dalla parte interna, nel lato orientale. Sia [...] tempi viene commemorato nel giorno 21 dicembre con solenne funerale; inoltre vi si ammirano opere della scuola di Donatello, un artistico coro, pitture di Filippino Lippi, Beato Angelico, Vasari, Gamberai, Bronzino, Masaccio, Sogliani, ecc. Oggi è ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Mabilia furono spedite nel suo paese natale. All'inizio degli anni Sessanta l'assenza da Padova del maggiore erede di Donatello, B. Bellano, fu forse decisiva per le prime importanti occasioni di lavoro del L.: primo fra tutti il Monumento funerario ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] della Mercanzia, uniche due opere in marmo note, che confermano limpidamente la predilezione dell'artista per i modi compositivi di Donatello.
Nel marzo 1460 si recò a Roma per la presentazione a Pio II del modello delle cosiddette "logge del Papa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Celebrato come uno dei più grandi maestri di tutti i tempi, Michelangelo incarna la [...] trascurare il rapporto con i grandi padri della tradizione toscana quali Giotto e Masaccio per la pittura, Nicola Pisano e Donatello per la scultura, approfondisce la lezione dell’antico ed entra in contatto con il neoplatonismo di Marsilio Ficino e ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] ricevette un pagamento nel 1433 per non meglio documentate "opere di scultura" mentre nel 1437 fu autorizzato a lavorare con Donatello (Martini, p. 24). Più che alla modesta personalità del padre (nato nel 1398, morto in data imprecisata senza aver ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto a cavallo fra XIX e XX secolo, Rodin domina la scultura del suo tempo. Straordinariamente [...] fisionomia, che per questo motivo e per il modellato enfatico – a forti contrasti di chiaroscuro – ricordano i Profeti di Donatello per il campanile del Duomo di Firenze, ora conservati al Museo dell’Opera. Assolutamente rodiniana è però l’invenzione ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] 'Oscar (di cui due per la sceneggiatura), quattro Nastri d'argento per la sceneggiatura e uno per la regia, tre David di Donatello per la regia, uno per la sceneggiatura e uno per il miglior film.
Figlio del giornalista e drammaturgo Tomaso, iniziò a ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] a Firenze, in Antichità viva, VIII (1969), 2, pp. 52-64; G. Goldner, The tomb of Tommaso Mocenigo and the date of Donatello's "Zuccone" and the Coscia tomb, in Gazette des beaux-arts, LXXXIII (1974), pp. 186, 192; W. Wolters, La scultura gotica (1300 ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...