DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] tragedia sterminata" la definisce il D. nell'autobiografia pubblicata nel 1900 (Fibra, p. 150), ispirata al Fieschi di Schiller; DonRodrigo, ultimo re dei Visigoti, "undramma a forti tinte ed a scene grandiose, che, per far piacere al Rossi, scrissi ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] » (Pascoli, 1981, pp. 11 s.), ovvero il progetto commissionatogli nel 1717 dall’ambasciatore straordinario del re di Portogallo donRodrigo Anes de Sá Almeida e Menezes, marchese de Fontes, raffigurato dallo stesso Gaspar in una veduta inviata alla ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] a Napoli tra Sei e Settecento (Labrot, pp. 508-510). In particolare viene citato il nome del regio consigliere donRodrigo Messia il quale avrebbe acquistato dal G. una Strage degli innocenti, opera non ancora rintracciata che fu tra le prime ...
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MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] sostituzione di Che non avrebbe il misero.
Tra le altre prime alle quali partecipò si ricordano Il Cid di Luigi Savi (DonRodrigo; Parma, Ducale, 1834), Eran due, or son tre, ovvero Gli esposti di Luigi Ricci (Torino, D’Angennes, 1834), Rosmunda in ...
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VANNUCCHI, Luigi
Rodolfo Sacchettini
Nacque il 25 novembre 1930 a Caltanissetta da Michele e Rosa Spampinato. Pochi mesi dopo il padre accettò un trasferimento di lavoro, come topografo, in Cirenaica. [...] rimanere fedele all’opera letteraria di partenza, Vannucchi ottenne i suoi massimi successi televisivi, in particolare nel ruolo di DonRodrigo, privato degli stereotipi del ‘cattivo’, in I promessi sposi e nel ruolo del barone di Santafusca, nobile ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] prospettiche ideali della nuova chiesa patriarcale di Lisbona, commissionategli da parte dell'ambasciatore straordinario di Giovanni V, donRodrigo de São Almeida e Menezes, marchese de Fontes. Quest'ultimo fu il tramite del viaggio in Portogallo ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] di Orvieto (1597-1600, Museo del duomo), tradotto in marmo dal Francavilla; la statua inginocchiata del cardinale di Siviglia DonRodrigo de Castro (1597, Instituto Monforte de Lemos); i Due angeli porta-candelabro (1601) e il Crocifisso del duomo di ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] 1983, II, pp. 679-728. Posteriori al 1982 e non elencati qui sopra sono: Saggi italiani, ibid. 1983; Tra Don Giovanni e DonRodrigo, ibid. 1989; Manzoni e la via del romanzo, ibid. 1994; e, soprattutto, il "Meridiano" intitolato Ritratti, personaggi ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] , Mezzettino, ecc.), o a personaggi che parlavano caricaturalmente la lingua straniera adatta al ruolo (Muleassa "in turchesco", donRodrigo "in spagnolo", Diana "in francese", ecc.).
Di queste sue commedie (o "opere sceniche", come vengono indicate ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] citazione di coppie di versi di romanzi spagnoli appartenenti al ciclo del Cid, al ciclo carolingio castigliano e a quello del re donRodrigo.
Se il pastor Frexano autore della Relación è da identificare con l'autore dei Diez libros, nel Viaje, che è ...
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parere1
parére1 s. m. [infinito sostantivato del verbo seg.]. – 1. Modo particolare con cui una persona vede e giudica un determinato fatto, una situazione; opinione che si forma in merito a una questione, o al comportamento da seguire, ai...
servitore
servitóre (letter. ant. servidóre) s. m. (f. -tóra; letter. -trice) [dal lat. tardo servitor -oris, der. di servire «servire»]. – 1. a. Lavoratore addetto al disbrigo delle faccende domestiche in una casa privata, e spec. alle pulizie,...