COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] l'azione comica si rivela nella farsa in un atto Don Saverio Cacciasugo al castello di Baccellana ossia Il diavolo muto consenso di pubblico doveva essergli avvelenato dalla sapida parodia di Pasquale Altavilla, che derise il teatro in lingua del C. ...
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GREPPI, Giovanni
Lucia Rodler
Nacque a Bologna il 15 nov. 1758 da Giuseppe Antonio e Anna Maria Luccarelli. Mancano dati precisi sulla famiglia e gli studi. Ventenne si recò a Roma, dove fu accolto [...] ultimo testo teatrale del G., anche se E.A. Cicogna gli attribuì un'azione teatrale intitolata Il montanaro don Giovanni Pasquale, rimasta manoscritta nella Biblioteca del Civico Museo Correr di Venezia (Codd.Cicogna, 705/VI).
All'arrivo dei Francesi ...
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PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] Pigghjata’ di Bregnaturi, con riferimento alla rappresentazione pasquale della Passione di Cristo (Pigghjata, appunto), che pubblici: a lui è dedicato un componimento di celebrazione (Don Bruninu Chimirri e li sirrisi), che lo definisce galantúomu per ...
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PETITO, Antonio
Maria Procino
PETITO, Antonio. – Nacque a Napoli, nel quartiere Vicaria, il 29 giugno 1822 da Salvatore, attore e noto interprete della maschera di Pulcinella, e da Maria Giuseppa Errico [...] teatrale. I due ebbero sette figli: Gaetano, Davide, Pasquale, Antonio, Michela, Adelaide e Rosa.
Petito crebbe nella Crocco co Polecenella Crannautore de nu teiatro massimo e Don Asdrubale Barilotto direttore e compositore del gran ballo fandastico ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] Raimondo Cocchi.
Le Lettere vedevano la luce dopo la sconfitta di Pasquale Paoli a Ponte Nuovo e la sua fuga in Inghilterra. Per dell'Accademia dei Georgofili - Elogio del padre abate don Ubaldo Montelatici dei canonici lateranensi ora soppressi di ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] 15, 29). Frequentò a Teramo la scuola di disegno diretta da Pasquale della Monica (Aurini, 1952, p. 299). Sedicenne, si trasferì quale … si è ristabilito in salute"). Le avventure di don Chisciotte costituirono il soggetto di una sua nuova raccolta, l ...
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CASTAGNOLA, Giovanni Antonio
Antonio Vitolo
Discendente da una nobile famiglia ligure, di cui si trovano le prime memorie alla fine del XIV sec. in Sori, Genova e La Spezia, nacque a Napoli nella seconda [...] fine di accelerare l'iter del procedimento giudiziario contro il nobile don Silvio Azia, che aveva ferito il gioielliere Lorenzo Cipulli. Egli e dal conservatorismo del segretario perpetuo G. Pasquale Cirillo, lettore di diritto municipale dell' ...
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PIACENTINI, Osvaldo
Filippo de Pieri
PIACENTINI, Osvaldo. – Nacque il 29 dicembre 1922 a Scandiano (Reggio nell’Emilia). Il padre, Pietro, invalido di guerra, era tra i principali esponenti locali del [...] a Milano (Silvano Gasparini, Aldo Ligabue, Antonio Pastorini, Pasquale Pattacini, Athos Porta, Eugenio Salvarani, Franco Valli), quartiere Sant’Agnese a Modena (1953), il quartiere San Donato di Bologna (1957).
Nel secondo dopoguerra il legame con ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] napoletana entrò nel governo provvisorio. Nel marzo, con Pasquale Falcigni e Prosdocimo Rotondo fece parte del comitato di Caracciolo e dell’avvocato dei poveri della Gran Corte, don Vincenzo de Jorio, indicato come consigliere della ‘casa’ di ...
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BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] da dedicarsi a Pio IX, ad uso di cero pasquale: spendendovi, con l'aiuto del suo mecenate Pietro Salvagni Chiese e chiostri di Vicenza, Vicenza 1928, p. 54; F. Mistrorigo, Don Innocente Bastasin e la sua parrocchia, Vicenza 1933, p. 21; E. Candiago, ...
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