Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] Pellegrino, – che videro protagonisti intellettuali come Pasquale Saraceno, Achille Ardigò, Gabriele De Rosa, 7 «Il Popolo» – che assunse il nome della testata diretta da Donati nel primo dopoguerra – apparve nel giugno del 1944, poco dopo la ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] s. Francesco di Sales, dei loro oratori e soprattutto di don Giovanni Bosco. Egli, a due anni dalla morte di gran Carlo Emanuelle duca di Sauoia. Descritte dal r.p. Pasquale Codretto da Sospello de Minori Osservanti, [...], Mondovì 1654.
67 Spreggio ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] 1859 e alle Province Napoletane nel 1860: sancita da don Margotti sulla «Unità cattolica» nel 1863 con la celebre peraltro animava parallelamente, in casa liberale, la riforma del culto di Pasquale Stanislao Mancini tra il 1877 e il 1878, ma anche, ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] discussioni venne redatto da Sergio Paronetto, Pasquale Saraceno ed Ezio Vanoni, ma contributi A. Rivoire, È in sostanza un problema di libertà. Vita e ideali di don Luigi Sturzo, Bologna 2009.
39 W. Kaiser, Christian Democracy and the origins of ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] preciso ambito diocesano e pastorale»69. Gli esempi andavano da don Luigi Cozzi, parroco di Solimbergo (Udine), a monsignor Luigi supposta profanazione di una particola nel corso della messa pasquale da parte di una donna ebrea (la vicenda, collocata ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] dell’ingresso in guerra, su L’Idea di Roma, Pasquale Pennisi magnificava nella sua «completa e armonica unità», a 12 maggio 2000), Roma-Soveria Mannelli 2003, p. 103.
12 G. Donati, Perché commemoriamo il Concilio di Nicea, 31 maggio 1925, in L. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia non è un Paese povero: dall’AGIP all’ENI
Fabio Catino
In una tarda serata di fine inverno del 1960, Joris Ivens, talentuoso e problematico regista olandese, presenta a Enrico Mattei (1906-1962), [...] voce narrante. Mattei assiste alla proiezione insieme a Pasquale Ojetti, responsabile del settore cinematografico dell’ENI, consiglio dell’Italia liberata, Ferruccio Parri, e l’autorevole don Luigi Sturzo – e gli interessi delle compagnie petrolifere ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] anni il metropolita Ilarion, nella sua famosa omelia pasquale, il Sermone sulla Legge e sulla Grazia ( cui probabilmente fu usata quale insegna imperiale la corona che sarebbe stata donata dall’imperatore Costantino Monomaco (ivi, pp. 67-77, 275-285 ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] sistema industriale e finanziario italiano e insieme strumento per superarle. Da questa esperienza venivano infatti Donato Menichella, Pasquale Saraceno e Francesco Giordani che, in perfetto accordo col ministro socialista dell'Industria e storico ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] virtuosi Giovanni Manzoli e Ferdinando Mazzanti; o come quel Pasquale Bondini di Fermo (interprete del ruolo di Fazio ne compagnia che avrebbe portato sulle scene per la prima volta il Don Giovanni di Mozart.
Fama e successo che accompagnarono il D. ...
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