Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] attività nella redazione dell'Osservatore cattolico di don D. Albertario, con F. Meda, E. Vercesi, A. Mauri e altri; fu anche tra gli esponenti della F.U.C.I. L'A. militava in quel gruppo della democrazia cristiana del Meda, nel quale l'opposizione ...
Leggi Tutto
Romanzo (1881) di G. Verga, primo del ciclo "I vinti", che avrebbe dovuto comprenderne altri quattro, ma dei quali non fu scritto che il secondo, Mastro don Gesualdo.
Malavoglia è il soprannome di una [...] sorte è segnata, nella lotta per l'esistenza, dalla terra e dal mare.
Approfondimento di Silvia Zoppi Garampi, da Verga, Giovanni (Enciclopedia dei ragazzi)
§ I Malavoglia Nel 1881 pubblica I Malavoglia, in cui narra le sfortunate vicende di una ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (2a metà sec. 14º): è uno dei più antichi che figurano nel Cancionero che Juan de Baena dedicò a Giovanni II di Castiglia. Le cinque poesie che di lui si conservano, tra le quali un Decir [...] al rey Don Enrique Segundo, lo presentano come uomo di grande erudizione. ...
Leggi Tutto
Poeta portoghese (sec. 15º-16º): ha collaborato al Cancioneiro Geral di Garcia de Resende (1516) con composizioni poetiche in spagnolo e portoghese. Autore di un "pianto" per la morte del principe don [...] Alfonso figlio di Giovanni II e di un poemetto storico per la presa di Azamor. ...
Leggi Tutto
GUARESCHI, Giovanni, detto Nino
Giornalista, nato a Parma il 1° maggio 1908; dal 1936 al 1943 fu redattore capo del settimanale umoristico Bertoldo; dal 1945 prima condirettore con G. Mosca, e poi direttore [...] : processato, scontò un anno di carcere.
Ha raccolto in varî volumi i suoi racconti e raccontini di un umorismo fra risentito e idillico; largo successo pure all'estero ha avuto Don Camillo (Milano 1950), anche per i film che ne sono stati ricavati. ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] già cristiana.
Nessun contrasto perciò fra l'autore tragico del Giovanni e il poeta delle Visioni, anche se in questa sua tentò di esprimere nel dualismo di Don Chisciotte e Sancio: il Lamberti è un Sancio senza Don Chisciotte, un Sancio terra terra ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] L'autore degl'Inni sacri e dell'Adelchi si è abbassato a donarci un romanzo; ma volle che fosse un romanzo il più possibile e delle eroine di questi.
Aveva dedicato alla Serao il Giovanni Episcopo, e in quella prosa del '92 era già manifesto ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] implacabile ; sono romanzi epico-realistici come Tichi i Don (Il placido Don, 1928-1940) di Šolochov, o i vari lettere, Padova 1974, pp. 79-114.
Cecchi, E., La poesia di Giovanni Pascoli, Napoli 1912.
Chase, R., The American novel and its tradition, ...
Leggi Tutto
Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] della produzione in versi apparsa in Italia si segnalano Zona Cesarini di Giovanni Raboni (da Nel grave sogno, 1982), e'82. Scirea di romanzo di Robert Coover e di End Zone (1986) di Don De Lillo; seguono i contributi di Darwin Pastorin (Premi Nobel ...
Leggi Tutto
Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] smette mai di pensare,» scrive dalla Sicilia Giovanni Battista Hodierna a un amico romano «Et quia passo della lettera di Borelli è in M. Malpighii Opera posthuma, Amstelodami, Apud D. Donati, 1698, p. 3.
A p. xxiii: F. M. Grimaldi, Physico-mathesis ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...