FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] en la Argentina, Buenos Aires 1981-83, 2 voll., ad Indices; G.B. Lemoyne-A. Amadei-E. Ceria, Memorie biografiche di donGiovanni Bosco, San Benigno Canavese-Torino 1898-1939, 19 voll., ad Indices; Boll. salesiano, XL (1916), pp. 295, 328 ss., 367 ss ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] Regno di Sardegna con l’aiuto del commerciante-patriota Luigi Bellenghi, dopo una tappa rituale a Modigliana presso donGiovanni Verità.
All’inizio, Pianori non disdegnò di sfidare il governo pontificio rientrando a Faenza clandestinamente per brevi ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] tale che si cominciò a temere addirittura per le sorti della lega cattolica. Intervenne, tuttavia, tra i due contendenti donGiovanni d'Austria che convinse il C. a revocare le scomuniche, se Roma glielo avesse consentito. Qualche giorno dopo, con ...
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BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] di raccolta e di trasmissione di notizie.
Nell'aprile del 1573 toccò al B. l'ingrato incarico di comunicare a donGiovanni d'Austria e al viceré, cardinale di Granvelle, l'avvenuta stipulazione della pace separata tra Venezia e i Turchi, lasciandoli ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] dell'esercito dei Paesi Bassi, ottenendo il comando di una delle prime compagnie organizzate con i moderni criteri. DonGiovanni d'Austria seppe apprezzare le qualità del giovane ufficiale, giungendo ad affidargli il govematorato di Nivelle; ma chi ...
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BLANCH (Bianco, Blanco), Giovan Tommaso
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Nacque a Napoli intorno al 1590, da Franzino, o Francesco, e da Caterina di Maio, secondo il Campanile; da Marcello e da Isabella Morra secondo il Filamondo. [...] anche nei mesi seguenti, sebbene ora i popolari avessero smesso di fare distinzioni a suo beneficio nella loro furia antinobiliare: donGiovanni d'Austria scriveva a Filippo IV, il 7 apr. 1648, che anche il B. aveva "perdido su azienda durante los ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] Pinza divenne poi interprete di riferimento. Nel 1934 Bruno Walter, con il quale lavorò anche al Met, lo volle per il DonGiovanni eseguito per la prima volta in italiano al Festival di Salisburgo, dove Pinza lo ripropose nel 1935, nel 1937, nel 1938 ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] in Maremma (Ibid., 128, cc. 40r, 43v).
Nel febbraio del 1546 fu mandato di nuovo a Roma presso l'oratore cesareo donGiovanni de Vega. Il suo compito non era dei più facili: doveva, infatti, convincere l'ambasciatore e, attraverso di lui, Carlo V ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] opere di repertorio, diresse: Wally di A. Catalani (con M. Caniglia), La giara di A. Casella, Fedora di U. Giordano, DonGiovanni di R. Strauss, Francesca da Rimini di R. Zandonai, Il piccolo Marat di P. Mascagni, con cui inaugurò la stagione nel ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] sonetto dedicato a G. B. Manso a p. 267 delle sue Poesie nomiche, Venezia 1635; senza data è Il gran guerriero... DonGiovanni di Mendozza, Milano, P. Malatesta.
Fonti e Bibl.: G. Borsieri, Il Supplimento della Nobiltà di Milano, Milano 1619, pp. 37 ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...