CASTELVÌ, Agostino
Bruno Anatra
Quartogenito maschio di Francesco, marchese di Laconi e visconte di Sanluri, e di Francesca Lanza di Trabia, nacque a Cagliari presumibilmente tra il 1617 e il 1618. [...] reggimento di cavalleria sarda del fratello maggiore Giovanni, distinguendosi alla presa di Monzon. Catturato . de Camarassa virrey de Cerdeña escrive... sobre que se abstenga don Jorge de Castelvì... (Relazione del Supremo Consiglio d'Aragona del ...
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LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] di nuovo il comando di una compagnia di cavalleggeri nel contingente delle truppe napoletane di Garcia de Toledo, figlio del viceré don Pedro de Toledo. Quindi, nella fase finale della guerra, conclusa nel 1555 con la caduta di Siena, militò nell ...
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MALASPINA, Guglielmo
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente nel 1596 da Francesco Guglielmo - indicato spesso solo col primo nome - marchese di Tresana (minuscolo feudo in Lunigiana), e da Susanna di [...] ma aveva una figlia naturale, Lucrezia, che andò in moglie a Giovanni Vannini di Tresana.
Il 10 sett. 1613, dopo la morte del padre, il M. ricevette l'investitura a Milano dal governatore don Juan Hurtado de Mendoza in nome di Filippo III, re di ...
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BORGIA, Angela
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata negli ultimi decenni del sec. XV da Jofré Lanzol de Romani e da Juana de Moncada. Il padre, figlio di un Lanzol e di Juana Borja, sorella del [...] l'identificava con il fratello bastardo del duca Alfonso, don Giulio d'Este, che l'altro fratello, il cardinale la cacciata dei Bentivoglio da Bologna che indusse la madre, figlia di Giovanni, a più miti consigli. La dote fu scarsa: il fratello della ...
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BORGIA, Giovanni, detto l'Infante romano
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1498, in circostanze che rimangono tuttora alquanto misteriose.
Pare accertato che fosse figlio di papa Alessandro VI, come [...] e tra questi Iacopo Sannazzaro, Francesco Guicciardini e Giovanni Pontano - le voci, peraltro improbabili, che lo a Napoli un suo agente "per occurrentie et pratiche del fratello signor don Juane" (Ronchini, p. 37), non meglio precisabili.
Ancora in ...
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DELLA VALLE, Battista (Giovanni Battista)
Maria Muccillo
Nacque a Venafro (Isernia), come si desume dalla dedica della sua opera a Enrico Pandone dove si definisce "humil servidor Battista della Vale [...] di un rifacimento, piuttosto acritico, della prima parte dal titolo El perfeto Capitan, pubblicato a Madrid nel 1590 a cura di don Diego de Llaba Biamont. L'opera si apre con una dedica al "... molto strenuo cavaliero S. Henrico Pandone", conte di ...
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AMERIGHI, Amerigo
Gaspare De Caro
Nato a Siena al principio del sec. XVI dauna delle più importanti famiglie dell'ordine dei popolari, figlio di Niccolò e fratello di Marco Antonio e di Pier Maria, [...] parte del Consiglio generale nel 1547, allorché gli Spagnoli di don Diego Hurtado de Mendoza conquistarono Siena. Entrò di li gli esposero un piano di congiura promosso dal fuoruscito Giovanni Maria Benedetti per scacciare gli Spagnoli da Siena e ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco
Francesco Barbagallo
Quarto di questo nome, nacque il 5 ag. 1714 ad Avellino da Francesco Marino (II) principe di Avellino, consigliere intimo imperiale e da Giulia di Nicola [...] re di Spagna Filippo V, per preparare il terreno a don Carlos in marcia verso Napoli, concesse al principe il comando Marino, Giulia Maria, Carlo, Maria Teresa, Maria Francesca, Giovanni, Vincenzo Maria, Maria Leonilda, Maria Vincenza), morì il 3 ...
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GUASTAVINO, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Loano, presso Savona, nel novembre 1858 da Giovanni Francesco e Luigia Romella. Rimasto orfano del padre, ufficiale della Marina sarda, si trasferì con la [...] , svolse per un breve periodo il ruolo di corrispondente da Roma. In questo frangente, prese parte all'esperienza del Don Chisciotte di Roma, periodico ove vi era spazio tanto per la cronaca mondana quanto per una graffiante satira del malcostume ...
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BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] del Regno di Sicilia, Palermo 1781, pp. 326-327; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, in Bibl. stor. e lett. di Sicilia, ), pp. 313 s., 318, 328 s.; G. Capasso, Il gov. di Don Ferrante Gonzaga in Sicilia dal 1535 al 1543, in Arch. stor. sic., XXXI ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...